Possiamo fare 4 su 4. E sarebbe clamoroso, praticamente un miracolo sportivo viste le ultime deludenti stagioni delle italiane nelle coppe europee. Inter e Juventus hanno già staccato il passo per gli ottavi di Champions League, mancano all’appello l’Atalanta e il Milan, ma non tutto è perduto, anzi.

JUVE, UNO SGUARDO AL CHELSEA
La Juventus ha quasi perso le speranze di poter chiudere il girone da prima in classifica perdendo in malo modo a Londra contro il Chelsea. È a pari punti con i Blues nel gruppo H, ma è sotto negli scontri diretti (1-0 e 0-4). Mercoledì 8 dicembre giocherà allo Stadium contro il Malmoe, mentre il Chelsea sarà ospite dello Zenit San Pietroburgo. Allegri ha bisogno di fare punti contro gli svedesi e allo stesso tempo sperare che i russi battano i campioni d’Europa per poter centrare un clamoroso sorpasso all’ultima giornata. Il morale, in casa juventina, è leggermente migliorato dopo la vittoria a Salerno. Il destino in Champions, però, non è solo nelle mani dei bianconeri. Arrivare secondi, visto il sorteggio, significherebbe rischiare di prendere una delle vincenti degli altri gironi: tra queste ci sarebbe anche il Manchester United dell’ex Cristiano Ronaldo. Se non altro, sarebbe una sfida tremendamente affascinante.

L’INTER ALLA CASA BLANCA
Impresa ancor più difficile per l’Inter, che martedì 7 dicembre chiuderà il girone con la supersfida al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid di Ancelotti. I nerazzurri hanno due punti in meno delle Merengues e devono vincere in Spagna se vogliono passare il girone da primi in classifica. Un’impresa non facile, visto il ruolino di marcia del Real Madrid. Dopo la sconfitta con lo Sheriff Tiraspol i Blancos non hanno mai più perso in casa, concedendo solo un pari, in campionato, all’Osasuna (0-0). L’Inter viene dalla netta e convincente vittoria in casa della Roma di Mourinho. All’andata, contro il Real, ha perso solo per un gol nel finale di Rodrygo, ma stavolta gli spagnoli non avranno il loro attaccante principe, Benzema, uscito dopo 16′ di gioco dall’ultima partita di campionato contro la Real Sociedad. Al suo posto, Ancelotti darà probabilmente spazio a Jovic dal 1′, in rete sabato sera nella vittoria per 2-0 in terra basca.
MILAN, PERICOLO REDS

Dopo la vittoria al Wanda Metropolitano contro l’Atletico Madrid il Milan di Pioli si è rimesso in corsa per un posto agli ottavi. I rossoneri hanno bisogno di una vittoria contro il Liverpool, che finora ha fatto 5 su 5 nel girone. Ibrahimovic e soci sono terzi a un punto dal Porto, che ospita l’Atletico. Il Milan andrà agli ottavi con una vittoria sul Liverpool e il contemporaneo pareggio tra portoghesi e spagnoli; oppure con una vittoria sul Liverpool e la sconfitta interna del Porto contro l’Atletico, ma in questo caso si giocherebbe il secondo posto con i Colchoneros in base alla differenza reti totale, visto che negli scontri diretti Milan e Atletico sono pari. Ad oggi la squadra di Pioli è messa meglio (-2), rispetto a quella di Simeone (-3).
Sarà molto pesante, nel Milan, l’assenza di Kjaer, operato al crociato e fuori per almeno 6 mesi. Un giocatore come il danese servirebbe come il pane in sfide del genere, soprattutto contro una squadra come il Liverpool che in attacco ha più frecce al proprio arco. Tomori, Romagnoli e Theo Hernandez non si toccano, ma resta il dubbio per il terzino destro: Kalulu, autore di una gran partita al Wanda Metropolitano, è favorito rispetto a Florenzi. In attacco Ibrahimovic, a differenza di quanto accaduto a Madrid, partirà dal 1′ vista l’assenza di Giroud per infortunio.
ATALANTA, SERVE UNA VITTORIA
Più semplice il discorso relativo all’Atalanta: la squadra di Gasperini è terza a un punto dal Villarreal secondo. Il Manchester United è già sicuro del primo posto, ma l’8 dicembre a Bergamo arrivano proprio gli spagnoli di Emery. La Dea è chiamata a vincere per effettuare il sorpasso e staccare ancora una volta il biglietto per gli ottavi di Champions. Una gara ampiamente alla sua portata: il Villarreal fatica tremendamente in campionato e viene da due sconfitte consecutive. La magia del Submarino Amarillo, che aveva vinto l’ultima Europa League, sembra ormai essere svanita. L’Atalanta, invece, è in grandissima forma: la squadra di Gasperini ha vinto in rimonta 3-2 al Maradona contro il Napoli si è rilanciata nella corsa per lo scudetto.





