USA: Trump vola nei sondaggi, bocciato Biden

Biden precipita nei sondaggi, gli americani e soprattutto i giovani non vogliono che resti alla Casa Bianca; sotto accusa la fallimentare politica economica, la gestione del fenomeno migratorio e l’evidente stato confusionale del presidente. Trump trionfa nonostante i processi in corso.

sondaggio

Trump sulla cresta dell’onda

I sondaggi più frequenti, in vista delle elezioni presidenziali del 2024, sono quelli relativi ad un eventuale confronto diretto tra Biden e Trump. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato elaborato dal Washington Post e dall’emittente televisiva statunitense “ABC”; i dati sono sconfortanti per l’attuale presidente. Difatti gli americani si esprimono in maniera inequivocabile: il 51% vota a favore di Trump  e solo il 42 preferisce Biden, un distacco di 10 punti percentuale che sale fino a 20 tra i giovani al di sotto dei 35 anni,  a 30 tra gli uomini (62% a 32%) ed a 36 punti (63% a 27%) tra quelli che non hanno votato nel 2020.

Trump e Biden 4 mesi fa

Il consenso di Trump tra gli elettori americani cresce di giorno in giorno, cosi come evidenziato da un sondaggio elaborato dalle due medesime testate giornalistiche nel maggio socrso. Quattro mesi fa Trump  e Biden  ottenevano rispettivamente il 49% e il 43% di consensi, un distacco di 6 punti  a favore del Tycoon che continua a crescere nonostante i guai giudiziari.

Il sondaggio imbarazza i sostenitori di Biden

Il chiaro e crescente vantaggio del Tycoon su Biden sorprende (e forse imbarazza) le due testate giornalistiche.  Difatti gli analisti del Washington Post, nel commentare i risultati, mostrano sorpresa e scetticismo, cosi provano a trovare una via d’uscita, citando altri sondaggi che rivelano sostanzialmente una parità di preferenze tra i due contendenti la Casa Bianca. Anche l’emittente televisiva ABC  priva a minimizzare l’importanza dei dati, inserendo la notizia tra le meno importanti del giorno.

Perché Biden perde consensi

Nell’ananlisi dei risultati del sondaggio WP/ABC  sembra proprio che la perdita di consensi per Biden e il crescente successo di Trump siano individuabile nella politica economia, la gestione dell’immigrazione e l’età avanzata dell’attuale inquilino della Casa Bianca; sono numerosi gli episodi pubblici durante i quali Biden mostra chiari segni di demenza senile.

Da mesi oramai la preoccupazione generale per lo stato di salute mentale del presidente Biden è diffusa anche tra gli elettori democratici e i leader del suo partito. Secondo un recente sondaggio della CNN, in casa democratica il 62% ritiene che Biden non sia il candidato migliore. Non a caso sono sempre più numerosi i parlamentari democratici come Dean Phillips, che chiedono un candidato alternativo a Joe Biden.

Immigrazione incontrollata

Negli Stati Uniti il fenomeno migratorio è oramai fuori controllo. Decine di migliaia di migranti si sono messe in viaggio verso gli Stati Uniti subito dopo l’elezione del presidente Biden e della vice Kamala Harris che – durante la campagna elettorale- avevano assicurato frontiere aperte a chi scappava dalla fame dalla furia di Paesi oppressi.

In poche settimane, nel 2021, iniziarono ad arrivare al confine con il Messico migliaia di disperati in cerca del sogno americano. Un fenomeno sottovalutato inizialmente dall’amministrazione Biden fino all’allarme lanciato dagli stessi governatori e sindaci democratici, che dopo due anni hanno denunciato l’impossibilità di gestire un flusso migratorio cosi importante (New York docet). Soltanto nei primi 20 giorni di questo settembre, circa 140,000 immigranti illegali sono stati registrati dagli agenti alla frontiera con il Messico. Un aumento del 60% rispetto al mese di Luglio. L’inefficacia delle misure adottate dall’amministrazione Biden sono sotto gli occhi di tutti, mentre viene riportato come un nuovo numero record di migranti si stia spostando verso le frontiere meridionali degli USA.

 

Il fallimento della Bideneconomics

Gli americani bocciano la politica economia dell’amministrazione Biden e si dichiarano più poveri rispetto a tre anni fa. Nel sondaggio WP/ABC gli elettori  individuano le cause nell’inflazione, che ha raggiunto il 7.8% nel 2022, scesa al 3,2% in maggio, ma ora in risalita a causa dell’aumento di benzina e alimentari. l’incremento indiscriminato dei pressi ha influito pesantemente sul reddito medio familiare che, tra il 2021 ed il 2022, ha perso il 2.3% del suo valore reale.

Il 44% dei partecipanti al sondaggio dichiara forte preoccupazione in merito  alla politica economica del governo che ha contribuito fortemente all’aumento del debito pubblico. Inoltre non vengono visti di buon occhio i finanziamenti miliardari inviati all’Ucraina quale sostegno nella guerra con la Russia e i fondi federali per cancellare i mutui degli studenti.

Biden troppo vecchio e poco lucido

L’età di Biden preoccupa indistintamente gli elettori americani, se fosse eletto Presidente diventerebbe con i suoi 82 anni il più vecchio Presidente degli USA. I partecipanti al sondaggio, ben il 74%, si sono detti convinti che Biden sia troppo vecchio per un eventuale secondo mandato, un sentimento in aumento di sei punti percentuali rispetto allo scorso maggio. Molti elettori, soprattutto i giovani, hanno probabilmente valutato i frequenti episodi di confusione mentale, le varie cadute immotivate, la necessita’ di assistenza continua, le imprevedibili gaffe e l’uso ormai costante di pro-memoria. Una serie di episodi sempre più frequenti che suscitano dubbi sulla sua lucidità mentale del Commander in Chief.

Impeachment  per Biden

Il sondaggio in questione ha anche analizzato l’impatto della richiesta di Impeachment, recentemente presentata al Congresso dall’House Speaker Kevin McCarthy. Soltanto il 32% degli intervistati pensa che sia una sorta di persecuzione politica, mentre il 58% afferma che Biden, come ogni Presidente, non debba essere al di sopra della legge e debba quindi rispondere delle sue azioni.

I membri repubblicani del Congresso sono determinati a portare a termine le loro indagini sul presidente Biden e gli affari esteri del figlio Hunter. Se gli investigatori scoprissero nei prossimi mesi  comprovate responsabilità di Joe Biden nei casi di corruzione in cui è coinvolto il figlio, si metterebbe definitivamente la parola fine alla campagna dell’attuale Presidente.

 

 

Exit mobile version