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Paura negli Stati Uniti: le ombre sinistre di Jabbar e Livelsberger si allungano fino al Campidoglio

Rafforzate le misure di sicurezza in un mese in cui avranno luogo eventi politici di primaria importanza.

Ernesto Ferrante by Ernesto Ferrante
Gennaio 4, 2025
in Politica, Ultimissime
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Paura negli Stati Uniti: le ombre sinistre di Jabbar e Livelsberger si allungano fino al Campidoglio
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L’ex presidente degli Stati Uniti, George Walker Bush, disse che l’espressione “guerra al terrorismo” non era accurata, perché quella del suo Paese era essenzialmente una “lotta contro estremisti ideologizzati che non credono nelle società libere che talvolta usano il terrore come un’arma per cercare di stravolgere le coscienze del mondo libero”.

Quello che il due volte presidente Usa dal 2001 al 2009 probabilmente non poteva immaginare è che 16 anni dopo la fine del suo secondo mandato, a seminare il terrore potessero essere dei militari, uno dei quali era stato addirittura in prima linea contro il cosiddetto “asse del male” degli “Stati canaglia”.

  • Dalla divisa alla guerra contro il loro stesso Paese
  • Jabbar era stato addirittura decorato 
  • La puntualizzazione dell’Fbi
  • Livelsberger si è sparato prima dell’esplosione
  • La coabitazione tra lui e Jabbar
  • Rafforzate le misure di sicurezza 

Dalla divisa alla guerra contro il loro stesso Paese

Shamsud-Din Jabbar e Matthew Alan Livelsberger, un ex sergente maggiore e un militare dell’Esercito di stanza in Germania, hanno scioccato gli americani, trasformandosi in macchine da guerra a New Orleans e Las Vegas. Una connessione sinistra e pericolosa che impone straordinarie misure di sicurezza in un mese in cui si susseguiranno manifestazioni ed eventi politici importanti, che culmineranno con l’Inauguration Day, giorno di insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump, lunedì 20 gennaio 2025.

Jabbar, il 42enne nato in Texas che nella notte di Capodanno ha scagliato contro la folla in festa il suo Ford “F-150 Lightning”, affittato per 105 dollari al giorno, uccidendo almeno 14 persone e ferendone 35, durante gli anni trascorsi nell’Esercito aveva ricevuto diverse medaglie, tra le quali la “Global War on Terrorism Service Medal” per aver partecipato alle missioni all’estero durante la “guerra al terrorismo”.

Jabbar era stato addirittura decorato 

L’uomo, che è rimasto ucciso nello scontro a fuoco con la polizia seguito al suo attacco, era stato nell’esercito dal marzo del 2007 al gennaio del 2015, prima come Human Resource Specialist e poi come Information Technology Specialist. Aveva lasciato il servizio attivo nel 2020 con il grado di sergente. Era residente a Bend County, a Sud di Houston, dove a luglio, aveva preso a noleggio il pickup usato per la strage. Mentre il proprietario del pick-up Ford-150 bianco dato a noleggio attraverso l’app Turo si chiama Rodrigo Baldmero Diaz. Il contratto sarebbe scaduto il 30 giugno del 2026.

Secondo quanto riferito all’emittente statunitense Cnn da due fonti delle forze dell’ordine, l’attentatore indossava equipaggiamento militare e trasportava una bandiera dell’Isis nel veicolo con cui ha falciato la folla.

La puntualizzazione dell’Fbi

“Shamsud-Din Jabbar ha agito da solo”, ha riferito l’Fbi durante una conferenza stampa. “A questo punto non riteniamo che qualcun altro sia coinvolto in questo attacco, fatta eccezione per Jabbar, il soggetto su cui siete già stati informati”, ha affermato il vice assistente Christopher Raia della divisione antiterrorismo. Raia ha poi riferito che Jabbar ha postato 5 video online mentre guidava da Houston verso il luogo della strage e che aveva detto di essersi unito all’Isis. Le indagini hanno consentito di rinvenire due ordigni improvvisati, uno su Bourboun street e l’altro a due isolati di distanza, piazzati da lui stesso.

Livelsberger si è sparato prima dell’esplosione

Il Cybertruck Tesla esploso di fronte alla Trump Tower di Las Vegas era stato affittato, invece, da Matthew Alan Livelsberger, militare dell’Esercito di stanza in Germania che era tornato in licenza in Colorado. Anche in questo caso è stata adoperata Turo.

Livelsberger si è tolto la vita con un colpo alla testa prima dell’esplosione. Lo ha confermato l’ufficio del coroner della contea di Clark, secondo cui la causa della morte del militare è stata il suicidio per una ferita d’arma da fuoco auto-inflitta.

La coabitazione tra lui e Jabbar

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha fatto sapere da Camp David che le autorità stanno indagando su “ogni possibile connessione” tra quanto avvenuto a New Orleans e l’esplosione a Las Vegas. Sembra che i due uomini avessero prestato servizio nella stessa base militare per un certo periodo di tempo. Un funzionario dell’FBI ha tuttavia precisato che “non c’è un collegamento definitivo tra l’attacco qui a New Orleans e quello di Las Vegas”.

Rafforzate le misure di sicurezza 

I due fatti di sangue sono avvenuti pochi giorni prima di una serie di eventi politici nazionali di alto profilo. Il 6 gennaio entrambe le Camere si incontreranno per certificare i risultati delle elezioni del 2024. Il 9 gennaio si svolgeranno i funerali di Stato dell’ex presidente Jimmy Carter, morto il 30 dicembre all’età di 100 anni.

Successivamente avrà luogo quello più importante e impattante. Il presidente eletto Donald Trump presterà giuramento sui gradini del Campidoglio in un evento che dovrebbe attirare grandi folle di sostenitori e manifestanti.

Gli agenti delle forze dell’ordine hanno eretto una recinzione extra intorno alle strade che portano al Campidoglio e si prevede che altre unità di polizia saranno presenti per alcuni degli eventi. Altri gruppi politici e comitati ha già programmato manifestazioni, in tutto il paese e a Washington, per i giorni precedenti.

 

 

Tags: #terrorismobideesercitogeorge walker bushinauguration dayjabbarLivelsbergertrumpUsa
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