
La Morfopsicologia applicata alla politica
Le cause del conflitto russo-ucraino sono di diverse nature: da quelle squisitamente politiche, a quelle economiche; da mire espansionistiche russe alla assenza di una vera identità del popolo ucraino. Infatti, devono convivere in questa Nazione decine di gruppi etnici. Il problema si pone, naturalmente, per la soluzione di tale conflitto. E a questo riguardo entra in gioco la Morfopsicologia, che ci può fornire un aiuto per comprendere del perché la crisi russo-ucraina è di difficile soluzione. È, dunque. anche, la personalità differente tra i due Personaggi. La loro biografia, le loro origini, il loro vissuto professionale sono agli antipodi. E questo un altro elemento che giuoca il suo ruolo importante. Infatti, Putin proviene da una umilissima famiglia. Suo padre era un operaio in una fabbrica. Sua madre era una “spazzina” di un condominio, ovvero una custode di esso. La famiglia Putin aveva avuto assegnato dal regime un piccolissimo appartamento e potevano usufruire di un bagno a cui avevano accesso almeno altre 20 persone. In questo contesto socioeconomico il giovane Putin si era formato. E per giocoforza era entrato a far parte di bande di “ragazzi di strada”. Erano queste le premesse che lo avevano indirizzato verso un posto di prestigio, nel KGB (polizia segreta russa), quasi come un riscatto sociale. Zelensky, invece era figlio di professionisti. I genitori avevano capacità e mezzi economici di indirizzarlo verso certi studi ed Hobby sani, quali il Teatro.
Un attento esame morfopsicologico di Putin e Zelensky ha potuto evidenziare la loro diversità. Siamo di fronte a due morfotipi del tutto differenti. In sintesi, Putin è un Ritratto e Concentrato, Zelensky un Dilatato.
Putin
Il viso ritratto di Putin presente una morfologia specifica. Infatti, i suoi diametri supero-inferiori tendono ad essere meno prevalenti rispetto a quelli latero-laterali. Siamo di fronte ad un certo appiattimento facciale, ad una maggiore tonicità del modellato, ovvero della muscolatura del viso. Da qui un dinamismo presente ed una instancabilità nell’impegno politico quotidiano. L’aspetto psicologico più eclatante in questi morfotipi è la tendenza ad isolamento, ad una innata introversione e selezione dei rapporti, oltre che diffidenza. Il Presidente russo non facilmente offre la sua amicizia ed apertura agli altri. Ma è presente anche un aspetto morfologico da CONCENTRATO. Ovvero una tendenza alla chiusura di occhi, naso, bocca. Questi sono elementi che portano ad una eccessiva reflessività. Colpisce la chiusura della rima labiale, che ci spiega la modalità di comunicazione. Sempre parole giuste, scandite, su cui ha riflettuto.
Zelensky
Zelensky è un morfotipo Dilatato, analizzato da Presidente; quindi, estroverso, aperto al contatto con gli altri e disponibile a identificarsi con loro. È celebre la sua frase, che spesso pronunciava:” Siamo tutti Presidenti”. Alla luce di questa analisi morfopsicologica riusciamo a comprendere la difficoltà a comunicare tra di loro e, quindi, anche, quella di trovare delle soluzioni dignitose per la risoluzione del conflitto. Ciò, dunque, anche a dimostrazione che la Morfopsicologia è realmente uno strumento moderno di studio ed interpretazione della storia, come ho avuto modo di riportare questa concezione in altri miei precedenti pubblicazioni. In altre parole, siamo di fronte ad un’autentica incompatibilità, proprio come si verifica per una coppia. Da qui ne discende l’esigenza che si faccia avanti un terzo soggetto capace di mediare tra i nostri due personaggi per arrivare ad una condizione di pace.
Articolo tratto dal mio ultimo libro in foto

*Già Professore di Anatomia II Università di Napoli-Cultore di Morfopsicologia e Linguaggi Extraverbali
 
			 
		    





 
                