Questa mattina Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, ha inaugurato il 56° Corso di preparazione al Concorso alla Carriera Diplomatica.
Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e il Presidente della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI) Ambasciatore Riccardo Sessa hanno inaugurato oggi la 56° edizione del Corso di Preparazione al Concorso Diplomatico e l’apertura dell’Anno Accademico 2025/2026 della SIOI.
Nel corso della cerimonia, tenutasi nella storica sede della SIOI nel Palazzetto di Venezia, sono state illustrate ai 180 ammessi a frequentare il corso – che negli ultimi anni ha confermato il successo nella preparazione al Concorso Diplomatico con circa il 60% dei vincitori usciti dai suoi studenti – le principali iniziative sviluppate nel corso dell’anno 2024-2025 e gli sviluppi futuri negli ambito dei due tradizionali settori di attività della Società, l’analisi e ricerca e l’alta formazione.
“L’attuale congiuntura internazionale – ha dichiara l’Amb. Riccardo Sessa, Presidente SIOI – impone un crescente impegno sia nell’analisi del contesto geopolitico, sia nella formazione continua del personale diplomatico e di quanti si confrontano con la realtà internazionale. L’evoluzione della situazione internazionale, il travolgente sviluppo delle tecnologie digitali, il moltiplicarsi delle crisi nello scenario globale vedono la SIOI come un luogo elettivo per approfondire gli strumenti con cui comprendere il presente per affrontare il futuro e formare gli operatori sul piano internazionale. Una capacità e una conoscenza che la SIOI da 80 anni, con spirito di servizio, rende disponibile alle istituzioni e a tutti coloro che sentono il bisogno di uno sguardo nuovo per osservare e interpretare il mondo contemporaneo”.
Le parole del Vicepremier Tajani
“I risultati raggiunti, con oltre 600 Alumni del corso attualmente in servizio al MAECI, confermano – ha dichiarato Tajani – la validità di una metodologia formativa che alla trasmissione dei contenuti affianca lo stimolo al ragionamento critico e deduttivo, fondamentale per padroneggiare gli argomenti e dare miglior prova di sé sia in sede di concorso che nella carriera diplomatica”.
SIOI – Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale
La Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI) è stata costituita il 4 ottobre del 1944 da un gruppo di diplomatici, professori ed intellettuali, con il sostegno del Ministro degli Esteri Alcide De Gasperi. La mission: diffondere, in particolare tra le giovani generazioni, i valori di dialogo e di collaborazione internazionale ai quali avrebbe dovuto ispirarsi la nuova comunità internazionale dopo la fine della guerra.
Da allora, con questa missione la SIOI ha sviluppato intense attività nel campo della ricerca, formazione e della pubblicazione per la diffusione di quei valori.
Oggi la Società ha acquisito una posizione di particolare prestigio nel campo dell’analisi e ricerca, con un approccio originale ed interdisciplinare, sui più rilevanti temi dell’attualità internazionale in collaborazione con analoghi centri italiani e nella formazione a carriere e professionalità internazionali in vari settori, con un’offerta formativa in continua evoluzione, ed in modo particolare nella preparazione al concorso di accesso alla carriera diplomatica.
L’Ambasciatore Riccardo Sessa
L’Ambasciatore Riccardo Sessa da aprile del 2023 è Presidente della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI), di cui era Vice Presidente dal 2014 e ne aveva assunto la reggenza a gennaio del 2023 succedendo a Franco Frattini.
L’Amb. Sessa nel corso di una carriera molto diversificata, è stato tra gli altri incarichi Capo della Segreteria del Presidente del Consiglio, Consigliere Diplomatico del Ministro della Difesa e Direttore Generale per il Mediterraneo ed il Medio Oriente. All’estero, l’Amb. Sessa è stato per quattro volte Ambasciatore d’Italia in altrettante sedi: Belgrado, Teheran, Pechino (accreditato anche in Mongolia), e infine Rappresentante Permanente alla NATO a Bruxelles.