Il primo ministro canadese Mark Carney ha annunciato che David Lametti diventerà il nuovo Ambasciatore del Canada presso le Nazioni Unite a partire dal 17 novembre 2025, succedendo a Bob Rae che ha ricoperto il ruolo dal 2020.
Lametti è un’esponente del Partito Liberale canadese, con una carriera politica, accademica e giuridica molto solida. Nato il 10 agosto 1962 a Port Colborne, Ontario, da genitori italiani, ha conseguito numerosi titoli accademici: una laurea in Economia e Scienze Politiche all’Università di Toronto, le lauree in Legge (LLB e BCL) a McGill, un Master in Legge (LLM) a Yale e un dottorato di ricerca (DPhil) all’Università di Oxford con una tesi su aspetti etici della proprietà privata.
Prima della sua nomina diplomatica, Lametti ha ricoperto incarichi politici di alto livello: è stato Ministro della Giustizia e Procuratore Generale del Canada dal 2019 al 2023, nonché parlamentare (MP) per la circoscrizione LaSalle-Émard-Verdun dal 2015 al 2024. Durante la sua carriera ha promosso riforme legislative su temi sensibili quali i diritti delle popolazioni indigene, il suicidio assistito, la giustizia penale e i diritti civili.
La scelta di Lametti riflette più di un semplice avvicendamento personale: è parte di una strategia diplomatica più ampia del governo Carney per rinnovare la voce del Canada su scenari globali, rafforzare il multilateralismo e garantire che gli impegni internazionali – in particolare verso le Nazioni Unite – siano sostenuti da figure con competenze legali, sensibilità politica e credibilità accademica.
Lametti ha già esperienza nell’interfacciarsi con le Nazioni Unite: da Ministro della Giustizia ha infatti contribuito alla creazione di un quadro legale per allineare le leggi federali canadesi con la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Popoli Indigeni (UNDRIP) e ha seguito alcuni dossier internazionali rilevanti per Ottawa.
L’origine italiana di Lametti assume un valore anche simbolico: rappresenta un riconoscimento della diversità della società canadese e rafforza il legame della diaspora italiana con le Istituzioni del Paese. Per molti familiari, amici e rappresentanti delle comunità italo-canadesi, la nomina diventa motivo di orgoglio. Lametti si troverà ad affrontare molteplici sfide come mantenere il prestigio del Canada in sedi multilaterali e promuovere i diritti umani, specialmente delle popolazioni indigene, un tema che ha da sempre posto al centro della propria azione politica.