Big Mac non solo McDonald’s
McDonald’s perde l’esclusiva sul marchio ‘Big Mac’ dell’Unione Europea per i prodotti a base di pollame. A stabilirlo è stato un tribunale dell’UE, al termine di una lunghissima disputa legale che ha visto protagonisti la multinazionale americana e la catena irlandese Supermac’s.
La battaglia è durata ben diciassette. La Corte Europea di Giustizia, ora, ha concesso al piccolo fast food di utilizzare il termine BigMac per i suoi panini al pollo. Il marchio era stato registrato inizialmente nel Vecchio Continente nel 1996 dall’azienda americana, che in quella bomba calorica composta da 3 fette di pane, doppio hamburger, formaggio fuso, insalata, salsa e cetriolini, negli anni ha trovato il suo prodotto simbolo.
McDonald’s vs Supermac’s: quando Davide batte Golia
Nel 2007, Supermac’s fece “irruzione” sul grande mercato europeo, provando a registrare il suo marchio, e suscitando le ire di McDonald’s. L’azienda americana, infatti, accusò il fast food irlandese di utilizzare un nome troppo simile al suo iconico panino.
La battaglia legale tra le due parti sembrava avere un esito scontato fin dall’inizio: e, in effetti, i risultati dei primi “round” erano assolutamente in linea con i pronostici. Inizialmente, McDonald’s riuscì ad impedire a Supermac’s di utilizzare il brand.
Ma gli irlandesi, come noto, difficilmente tendono ad arrendersi: così, nel 2017, l’azienda di Ballinasloe ha presentato una domanda di decadenza del marchio Big Mac per alcuni prodotti e servizi, sostenendo che quest’ultimo non fosse stato oggetto di un uso effettivo per i medesimi prodotti e servizi nell’Unione per un periodo ininterrotto di cinque anni.
L’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale accolse parzialmente la domanda della catena del Vecchio continente, costringendo McDonald’s a presentare ricorso dinanzi alla Corte europea.
La sentenza
Secondo i giudici del Lussemburgo, dunque, McDonald’s non ha dimostrato “che il marchio contestato sia stato oggetto di un uso effettivo per quanto riguarda i panini con pollo, gli alimenti a base di pollame e i servizi forniti o connessi alla gestione di ristoranti e di altri locali o infrastrutture di ristorazione per il consumo e il drive-in, né per la preparazione di piatti da asporto”.
“Questa è una sentenza importante, che adotta un approccio di buon senso dinanzi all’uso dei marchi da parte delle grandi multinazionali”, ha affermato Pat McDonagh, CEO della catena irlandese, “Rappresenta una vittoria significativa per le piccole imprese di tutto il mondo”.
Le reazione di McDonald’s
“La decisione del Tribunale dell’UE non pregiudica il nostro diritto di utilizzare il marchio ‘BIG MAC’”, ha invece dichiarato McDonald’s in un comunicato stampa, “Il nostro iconico panino è amato dai clienti di tutta Europa e siamo entusiasti di continuare a servire con orgoglio le comunità locali, come abbiamo fatto per decenni”.






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