Solo 8 milioni di dollari per le Hawaii
Ieri 21 Agosto 2023, dopo due settimana dalla tragedia il Presidente Biden e sua moglie hanno interrotto la loro vacanza sul Lago Tahoe, dove erano ospiti del miliardario democratico Tom Steyer, ed hanno visitato l’isola di Maui, nelle Hawaii, colpita da uno spaventoso incendio che ha causato 114 morti. Un bilancio delle vittime ancora drammaticamente provvisorio mentre la speranza di ritrovare vivi gli 850 dispersi si assottiglia con il passare delle ore.
Biden ha sorvolato le zone colpite dal fuoco ed ha visitato i posti più colpiti tra cui la città di Lahaina, praticamente rasa al suolo; ha incontrando i sopravvissuti, i soccorritori ed i responsabili politici locali.
La visita del presidente non è stata accolta con entusiasmo dalla popolazione colpita dalla tragedia. Loro chiedono di sapere se tutto quanto è accaduto si sarebbe potuto evitare . Puntano il dito contro i l presidente per la mancanza di interventi federali decisivi nei soccorsi e l’esiguo fondo economico stanziato per aiutare la popolazione, soltanto 8 milioni di dollari.
Intanto le squadre di soccorso sono al lavoro nella ricerca disperata di 850 persone disperse. Le fiamme hanno distrutto interi territori, si stima sia il peggiore incendio negli USA degli ultimi 100 anni.
La rabbia dei sopravvissuti
Intervistata dalla CNN, Ella Sable Tacderan,dipendente del Four Season hotel Hawaii, ha criticato l’assenza del governo federale di fronte ad un momento di grande bisogno: “ Tutto questo disastro ci ha rovinato la vita, ma dov’e’ il Presidente? Non siamo Americani anche noi? Perche’ ci ignorano?”.
Il signor Mike Cicchino, che con sua moglie si e’ lanciato nelle acque dell’oceano e vi e’ rimasto per alcune ore, è uno dei sopravvissuto al fuoco che ha divorato la loro città, Lahaina; intervistato da News Nation, ha interpretato la frustrazione dei suoi concittadini:”Noi non siamo politicizzati e non ne facciamo una faccenda politica di destra o di sinistra, ma Biden ci ha deluso profondamente! Il governo federale sta dando $700 ad alcune persone colpite dal disastro; noi questi soldi non li abbiamo ricevuti, ma non ci lamentiamo di questo; il fatto che qualcuno pensi di poter aiutare a sopravvivere con questa somma ridicola chi ha perso tutto, i vestiti, la casa, i familiari e’ un insulto! Abbiamo bisogno di un aiuto piu’ serio!”
Biden, che ha comunque promesso molte più risorse federali per le Hawaii e poter ricostruire Maui, appena atterrato sull’isola non ha perso l’occasione per irritare gli abitanti. dic ui molti pingono la perdita di amici e familiari, con battute relative al terreno ancora caldo ed ai cani soccorritori con protezioni alle zampe.
Le responsabilità
Si fa la conta dei morti, dei dispersi dei danni ma chiaramente anche la ricerca delle responsabilità. Si sarebbe potuta evitare questa tragedia? Le indagini sono in corso e dalle prime rivelazioni pare che ci siano stati gravi ritardi negli interventi per arginare il fuoco
Infatti, l’agenzia responsabile per la gestione delle emergenze delle Hawaii non ha attivato le sirene e gli allarmi predisposti per avvertire la popolazione dei pericoli dell’incendio. Altro rave errore è a carico dei responsabili statali delle Hawaii che hanno limitato la disponibilità di acqua nella zone degli incendi, cosi’ rendendo il lavoro dei pompieri tardiva e di fatto impossibile.
Fino ad ora non c’è alcun impegno affinchè il governo federale indaghi sulle responsabilità di questa immane tragedia.
Il peso politico del disastro Hawaii
Mentre Maui contava i primi morti per l’incendio, Il Presidente Biden se ne stava seduto sulla spiaggia del Delaware. Poche ore dopo è stato intercettato da alcuni giornalisti mentre andava in bicicletta, cosi alla domanda dei reportrs sui piano di aiuto alla popolazione colpita ha rispsoto con un laconico: “Ce ne stiamo interessando!”.
Alla vacanza sulle spiagge del Delaware è seguita una visita allo Stato del Wisconsin per un comizio elettorale in vista delle presidenziali; poi la vacanza sul Lago Tahoe e solo dopo due settimane Biden ha raggiunto l’isola della Hawai.
I giornali amricani hanno riportato la rabbia degli sfollati, di chi perso tutto tra le fiamme. Anche il New York Times ha pubblicato dichiarazioni dei residenti di Muai che ringraziano i volontari alle prese con l’emergenza, molto piu numerosi delle squadre inviate dal governo USA.
I precedenti
È noto come, almeno negli USA, i disastri naturali siano un momento critico per i Presidenti. I precedenti sono esempi che Biden dovrebbe ricordare. Ad esempio Bush fu ferocemente criticato quando dovette affrontare l’emergenza dell’uragano Katrina, troppi ritardi nei soccorsi. Trump ebbe lo stesso problema con l’uragano Maria che colpí Puertorico nel 2017. Biden ha gia’ avuto problemi simili nel gestire il disastro legato al deragliamento del treno carico di prodotti chimici tossici a Palestine, nell’Ohio;mentre Trump visito’ subito la zona colpita, Biden promise di farlo, ma dopo 6 mesi gli abitanti di Palestine lo stanno ancora aspettando.
Dopo questa nuova tragedia è quindi plausibile pensare che l’incendio di Maui influirà negativamente sulla campagna elettorale del presidente Biden.