Negli Stati Uniti la variante Omicron del virus Covid 19 è stata già rilevata in 16 Stati. Sono 31 i soggetti contagiati (i numeri si aggiornano con grande velocità ) di cui circa la metà risulta vaccinata con una o due dosi. L’annuncio è stato dato dal direttore dei Centers for Disease Control and Prevention Rochelle Walensky in una intervista alla ABC News.
I dati ufficiali danno per certi 31 casi di Omicron, di cui 22 soggetti completamente vaccinati e nove non vaccinati. Secondo il The New York Times cinque persone non vaccinate vivono nello stato di New York, non sono stati resi noti gli Stati deigli altri 4 soggetti.
Nuovi contagi sono stati rilevati anche in Pennsylvania, Missouri, California, Colorado, Connecticut, Washington, Wisconsis, Hawaii, Maryland, Minnesota, Nebraska, New Jersey, Nebraska e Utah.
Appello di Fauci agli americani
La nuova variante si sta diffondendo velocemente, ma pare non preoccupare gli americani che continuano ad ignorare gli appelli governativi alla vaccinazione. Secondo il dottor Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, molti dei pazienti risultati contagiati da Omicron sono tornati di recente dall’Africa, dove la variante è stata identificata per la prima volta il mese scorso o sono entrati in stretto contatto con qualcuno che lo aveva. In una intervista a Bloomberg TV, Fauci si è appellato agli americani vaccinati affinche si sottopongano presto alla terza dose perché ” è scientificamente provato che l’efficacia del vaccino contro il virus cala pericolosamente dopo 6 mesi”. Ancora una volta il medico piu noto d;America si è rivolto ai non vaccinati – una percentuale altissima, il 40%- affinché si decidano a sottoporsi all’inoculazione del siero per evitare la malattia ed in estremi casi la morte. La resistenza alla vaccinazione in America si basa su principi religiosi o sulla convinzione che il siero potrebbe avere ha effetti collaterali non ancora testati e prevedibili.
In questi giorni di allerta sanitaria anche in vista delle festività natalizie la dottoressa Rochelle Walensky, direttore del CDC ha dichiarato che per ora la variante dominante negli Stati Uniti è ancora Delta, molto contagiosa e particolarmente aggressiva. Secondo alcuni studi, chi ne è guarito avrebbe piu protezione rispetto ai vaccinati. Un dato confermato dagli studi che si stanno eseguendo in Sud Africa, resta ora l’incognita di cosa accadrà con la nuova variante Omicron.
Omicron non fa paura
È intervenuto sul tema Omicron anche il Dr. Omar Hamada che in una intervista a NTD ha affermato: “La variante Omicron di COVID-19 può fornire un’immunità naturale senza causare gravi malattie, poiché i sintomi finora studiati in Africa sono simili a un lieve raffreddore comune” . Il medico del pronto soccorso ed ex tenente colonnello delle forze speciali dell’esercito degli Stati Uniti ha affermato che anche se stiamo assistendo a un aumento del numero di persone colpite, la gravità della malattia sembra essere, a questo punto, minima. ” Se la virulenza o la gravità di Omicron è inferiore alla variante Delta – ha affermato – può essere in realtà qualcosa di buono in termini di immunità per tutte quelle persone che si sono rifiutate di vaccinarsi per motivi diversi”.
Una notizia confortante, in vista delle festività natalizie e del numero esiguo di vaccinati in America e ancor meno con la terza dose, solo il 14%. Ma a dare speranza ad un Paese che conta circa 49 milioni di contagi e oltre 800mila morti, arriva la notizia che i vaccini Moderna e Pfizer BioNTech sarebbero efficace anche contro la Omicron anche se ll dirigente di Pfizer Ralf Rene Reinert in un’intervista a Bloomberg il 2 dicembre ha detto che non “si aspetta che ci sarà un calo significativo dell’efficacia” dell’attuale vaccino contro Omicron, ma è necessario farsi inoculare la terza dose per non abbassare le difese immunitarie.
La ritrosia degli americani a vaccinarsi rimane il vero scoglio per l’amministrazione Biden che finora non ha avuto alcun successo nella lotta alla pandemia di Covid-19 e il 14 % degli americani che si è sottoposto alla terza dose segna il fallimento di una campagna vaccinale che non convince e che potrebbe portare ad una nuova emergenza sanitaria con nuove restrizioni.
 
			 
		     
					





 
                