Intelligence USA trapelata su Discord
Secondo una dichiarazione giurata dell’FBI resa pubblica questa settimana, un analista dell’intelligence dell’Air Force avrebbe condiviso informazioni d’intelligence riservate sulla piattaforma Discord con seguaci di un gruppo estremista antigovernativo. Gli investigatori hanno affermato che l’analista Jason Gray ha condiviso informazioni che “probabilmente ha ottenuto” grazie all’accesso all’intelligence della National Security Agency (NSA) mentre prestava servizio in una base in Alaska. La dichiarazione giurata desecretata è datata novembre 2022 e accompagnata da un mandato di perquisizione per l’account Discord di Gray.
Che lavoro faceva Jason Gray
Secondo i documenti del tribunale, Jason Gray è stato assegnato al 301esimo squadrone di intelligence presso la base congiunta Elmendorf-Richardson nel febbraio 2021. Nel corso delle indagini ha detto agli investigatori dell’Air Force di essere “scontento” del suo incarico, insoddisfatto della sua carriera. Nella base di Anchorage, in Alaska, dove Gray era assegnato, lavorava per un ufficio della National Security Agency, che raccoglie informazioni elettroniche e conduce operazioni di sorveglianza informatica in tutto il mondo.
Gray non è stato arrestato o accusato ai sensi della Legge sullo Spionaggio per le sue azioni. Invece, secondo quanto condiviso dal tribunale, nel corso delle indagini su Gray per possesso di materiale riservato, le autorità hanno scoperto una grande quantità di materiale pedopornografico sui suoi dispositivi personali. Si è dichiarato colpevole di distribuzione di pornografia infantile e ha ricevuto una condanna a 60 mesi di reclusione.
Le somiglianze col caso Teixeira
Il caso di Jason Gray presenta importanti somiglianze con un’altra fuga di informazioni riservate su Discord causata da un membro della Guardia Nazionale dell’Aeronautica Militare, il ventitreenne Jack Teixeira. Teixeira lavorava in un’unità di intelligence in Massachusetts simile a quella in cui Gray lavorava in Alaska. Il suo ruolo era di tecnico del supporto informatico, e tra il 2022 e il 2023 ha copiato grandi quantità di materiale altamente riservato e lo ha condiviso con gli amici sulla piattaforma Discord. Dalle indagini è risultato che i suoi superiori non avevano idea che Teixeira stesse sottraendo informazioni riservate. Lavorando a tarda notte praticamente senza supervisione, il giovane aviere era in grado di copiare a mano dati e stampare documenti per portarli fuori dal suo posto di lavoro. Il caso è diventato di rilevanza pubblica quando i documenti che aveva condiviso hanno iniziato a diffondersi su Internet, all’inizio del 2023.
Circa un anno fa, Teixeira è stato arrestato dopo essere stato sorpreso dagli agenti nella sua attività di diffusione. Come Gray, Teixeira aveva circa vent’anni, era attivo sulla piattaforma Discord e sosteneva opinioni antigovernative. Entrambi i giovani, data la natura del loro impiego, avevano accesso a grandi quantità di informazioni riservate. Da un esame dei loro profili social risulta che entrambi i giovani nutrivano teorie complottiste sulle forze dell’ordine e sui media. Proprio all’inizio di questo mese Teixeira si è dichiarato colpevole. Il suo processo è previsto a settembre, e potrebbe subire una pena detentiva tra gli 11 e i 16 anni.
Il coinvolgimento nel movimento Boogaloo
Quando l’FBI ha richiesto il mandato per analizzare i suoi profili, Gray aveva già ammesso agli investigatori dell’Air Force di aver creato un gruppo Facebook per i sostenitori del movimento Boogaloo. Si tratta di un gruppo poco organizzato e con posizioni antigovernativo i cui seguaci anticipano una seconda guerra civile negli Stati Uniti. Gray ha preso parte a diversi canali Discord pro-Boogaloo, e ha condiviso le informazioni riservate della NSA con altre sette persone, forse “a sostegno dell’ideologia Boogaloo”, afferma la dichiarazione giurata.
L’ideologia Boogaloo abbracciata da Gray ha alimentato una serie di crimini, tra cui l’omicidio di una guardia da parte di un ex sergente dell’aeronautica militare in un tribunale federale a Oakland, in California. Nel giugno 2020 Facebook ha bannato centinaia di account, pagine e gruppi associati a il movimento. Lo stesso mese, Discord stesso ha bandito un canale seguitissimo dagli affiliati del movimento, che si definiscono Boogaloo boys.
L’accanimento contro i media
Il gruppo Facebook di Gray è tra i tanti che hanno adottato i nomi e i loghi di notiziari famosi, come parte della campagna di trolling del movimento contro i giornalisti e i media mainstream. Probabilmente questi gruppi si camuffano da giornali anche per mascherare le proprie attività dai monitor dei contenuti. Quello creato da Gray si chiama “CNN Journalist Support Group” ed è apparso per la prima volta dopo il divieto di Facebook di giugno. Secondo gli screenshot registrati dai ricercatori del Tech Transparency Project (TTP), il gruppo contava circa 2.200 membri.
“Si tratta di un movimento estremista che è nato online e ha facilitato il comportamento di lupi altrimenti solitari”, ha affermato un portavoce del TTP. Facebook era il fulcro organizzativo centrale, ha detto, ma gli utenti hanno anche spostato le conversazioni su altre piattaforme, incluso Discord.
La piattaforma Discord
Un portavoce di Discord ha dichiarato che, una volta ricevuta la notifica, la società “ha collaborato con le indagini delle forze dell’ordine, anche producendo dati legalmente richiesti”.
La policy di conservazione dei dati di Discord prevede che non venga memorizzato alcun dato dopo che gli utenti hanno eliminato i post. Per questo motivo è poco chiaro se siano stati condivisi ulteriori documenti oltre a quelli scoperti dall’FBI. “La condivisione di documenti classificati rappresenta una sfida significativa e complessa per Discord come per qualsiasi piattaforma online”, ha affermato Discord in una nota, sottolineando che solo il personale governativo può determinare quale materiale è effettivamente classificato.
“Attualmente, non esiste un processo strutturato che consenta al governo di comunicare le proprie decisioni alle piattaforme online”, aggiunge la dichiarazione. Nel proprio regolamento, Discord vieta l’utilizzo della piattaforma “per attività illegali, che includono la divulgazione non autorizzata di documenti classificati”, aggiunge la nota.




