La rivoluzione anti-smartphone in Florida
Il 6 maggio scorso il Parlamento della Florida ha approvato una legge che impone ulteriori limitazioni all’uso dei telefoni cellulari per gli studenti delle scuole elementari e medie durante tutto l’orario scolastico, “dalla prima all’ultima campanella”. La normativa, contenuta nel progetto di legge HB 1105, rappresenta un passo significativo nella lotta contro la dipendenza digitale giovanile e i suoi effetti negativi sull’istruzione.
Nella giornata del 30 maggio il governatore Ron DeSantis ha firmato il disegno di legge, che entrerà in vigore il 1 luglio 2025.
Per quanto riguarda le scuole superiori, la normativa è meno restrittiva. Gli studenti delle high school potranno continuare a utilizzare i dispositivi wireless al di fuori dell’orario di lezione – durante pause, intervalli e momenti ricreativi – e anche durante le lezioni ma solo se espressamente autorizzati dal docente per scopi educativi e nell’area da lui designata. Questa distinzione riflette il riconoscimento di una maggiore maturità degli studenti più grandi e delle loro diverse esigenze didattiche.
La legge introduce anche un programma pilota in sei contee per testare un divieto totale che si estende all’intera giornata scolastica. Questa iniziativa colloca la Florida all’avanguardia nel movimento nazionale contro l’uso eccessivo degli smartphone tra i giovani.
I dettagli del nuovo regolamento
Il nuovo provvedimento prevede eccezioni solo per studenti con esigenze mediche documentate. Gli studenti non dovranno necessariamente lasciare i telefoni a casa ma semplicemente non potranno utilizzarli durante le ore scolastiche.
Il Dipartimento dell’Educazione della Florida selezionerà sei distretti scolastici di diverse dimensioni per implementare il programma pilota, che prevede il divieto completo di telefoni e tablet durante tutta la giornata scolastica. Entro la fine del 2026, questi distretti dovranno fornire un rapporto dettagliato sugli effetti del divieto sul rendimento e sul comportamento degli studenti.
L’allarme di medici e psicologi: quando la distrazione digitale compromette l’apprendimento
Gli esperti della Società Italiana di Pediatria (SIP) hanno evidenziato come il troppo tempo trascorso sullo schermo possa far perdere ore preziose di sonno, irritare gli occhi, provocare dolori al collo e alle spalle, rendere distratti e disattenti. La tendenza a rimanere sempre connessi tramite lo smartphone è sempre più diffusa e, soprattutto nei giovani, sembra influenzare le capacità di attenzione.
La dipendenza da smartphone influisce sulle funzioni cognitive degli adolescenti, aumentando distrazione e perdita di produttività, mentre l’uso dello smartphone ha un profondo impatto sulla salute mentale e fisica dei bambini e potrebbe avere impatto su alcune funzioni cognitive dette funzioni esecutive. I pediatri raccomandano ai genitori di stabilire regole e limiti chiari nell’utilizzo dei media device: mai a tavola, mai mentre si fanno i compiti.
La professoressa Jean M. Twenge, docente di psicologia della San Diego State University, è stata tra i primi studiosi a documentare scientificamente la correlazione tra l’arrivo degli smartphone e l’aumento dei disturbi mentali negli adolescenti. “L’evidenza è ora chiara: gli smartphone sono la causa principale dell’epidemia di malattie mentali tra le giovani donne“, è la conclusione a cui è giunto lo psicologo sociale Jonathan Haidt, autore del celebre libro “La generazione ansiosa”.
Poco dopo il 2010, quando gli smartphone sono diventati onnipresenti e parte della vita dei giovani, i segni di disturbi della salute mentale degli adolescenti sono aumentati drasticamente negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in altri Paesi occidentali.
I dati che preoccupano: cosa dicono le ricerche
La decisione della Florida di bandire i telefoni cellulari tra i banchi riflette una crescente preoccupazione nazionale per l’impatto degli smartphone sull’educazione. Un’analisi del Pew Research Center del 2023 ha rivelato che il 72% degli insegnanti di scuola superiore considera l’uso dei cellulari in classe una fonte significativa di distrazione per gli studenti.
Il dibattito rimane acceso, con genitori ed educatori divisi tra la necessità di ridurre le distrazioni e le preoccupazioni per la sicurezza in caso di emergenze. Tuttavia, la Florida si unisce a un movimento in crescita che include stati come Indiana, Ohio e Iowa, tutti impegnati nel limitare l’uso degli smartphone nelle scuole per proteggere l’ambiente di apprendimento.
L’iniziativa legislativa rappresenta un tentativo concreto di affrontare quella che molti esperti definiscono una vera e propria epidemia di distrazione digitale tra i giovani, ponendo l’accento sull’importanza di preservare spazi dedicati esclusivamente all’apprendimento e alla crescita educativa.
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