Ogni anno fiscale, che negli Stati Uniti ha inizio il primo Ottobre , vengono rilasciati fino a un massimo di 65.000 visti H-1B (“Temporary Professional Worker”). Questo è un visto molto diffuso e la richiesta può essere presentata fino a sei mesi prima, ossia, dal primo Aprile di ciascun anno.
L’ottenimento del Visto H-1B permette a un lavoratore straniero di essere assunto da un datore di lavoro americano (“Petitioner”), in quelle che sono definite dall’“Immigration and Nationality Act”, come occupazioni speciali. I requisiti necessari per queste posizioni sono che il candidato possegga l’equivalente di almeno un “Bachelor Degree” americano, o sia in possesso di un’esperienza professionale rilevante ai fini della posizione ricercata. Detto visto è normalmente rilasciato per la durata di tre anni ed è rinnovabile fino a un periodo complessivo di sei anni.
Per le persone che possono vantare eccezionali abilità, esiste il visto O-1 “Extraordinary Abilities”, quest’ultimo richiede un’offerta di lavoro che sia inerente alla propria capacità straordinaria, può essere, come accade generalmente, concesso per un massimo di tre anni (laddove può anche essere rilasciato per soli pochi mesi), inoltre, può essere rinnovato più volte, di anno in anno. Il visto O-1A si riferisce a persone con straordinaria abilità nel settore scientifico, dell’istruzione, imprenditoriale o atletico; il visto O-1B, invece, si riferisce a persone con abilità eccezionali in campo artistico, cinematografico e televisivo. Per alcuni versi il visto O-1 è più appetibile del suddetto visto H-1B, può essere richiesto per un qualsiasi tipo d’impiego, non prevede il possesso di una laurea, non ci sono limiti al numero annuale di visti O-1 rilasciabili, inoltre, non è richiesta la c.d. “Prevailing Wage Determination” ossia la determinazione dello stipendio minimo a cura del Dipartimento del Lavoro. Il visto O-1 rappresenta un tramite per ottenere la residenza permanente, spesso chi fruisce di un visto O-1 possiede anche i requisiti necessari per fare richiesta della Green Card.
Il visto di tipo L-1 (“Intercompany Transferee”) è previsto per persone che possiedono o sono dipendenti di una società straniera nella quale hanno lavorato per almeno uno dei tre anni precedenti, in una qualifica esecutiva, imprenditoriale o di particolare specializzazione e sono trasferite in tale posizione presso una società americana affiliata alla società straniera. Entrambe le società dovranno essere in stato attivo e potranno eventualmente operare anche in campi diversi. Il visto L-1 offre la possibilità di mantenere tale status per un massimo di sette anni, ed è forse il più diretto tramite per l’ottenimento della residenza permanente (Green Card). I visti di tipo L-1 sono stati previsti per trasferire dirigenti, managers, o dipendenti con particolari specializzazioni e le loro famiglie.
Nel caso in cui invece s’intenda immigrare stabilmente negli Stati Uniti, è consigliabile l’ottenimento della residenza permanente. Quest’ultima non è subordinata al precedente ottenimento di un visto di lavoro, ma il fatto di avere detto visto, consente al beneficiario dello stesso di poter soggiornare e lavorare negli Stati Uniti in attesa di ricevere la Green Card. I requisiti più comuni per l’ottenimento della residenza permanente negli Stati Uniti sono specifici legami familiari, oppure un’offerta di lavoro a tempo indeterminato per determinate categorie di lavoratori. L’“Immigration and Nationality Act” classifica i suddetti legami familiari secondo i diversi gradi di parentela, e i tempi necessari per l’ottenimento della Green Card variano in dipendenza di tale grado di parentela. I requisiti necessari per la seconda alternativa, variano notevolmente da caso a caso e la procedura da seguire può essere suddivisa in due fasi: la prima da effettuarsi con il Dipartimento del Lavoro, “Department of Labor” (l’equivalente dell’Ispettorato del Lavoro italiano), e la seconda con l’ufficio immigrazione. I tempi necessari in questo caso sono relativamente lunghi e di media richiedono dai diciotto ai ventiquattro mesi.
Per chi si sente fortunato, esiste la lotteria della Green Card, ufficialmente “Diversity Visa Lottery Program”. Ogni anno, attraverso questo Programma – creato per i Paesi con pochi immigranti verso gli Stati Uniti, meno di 55,000 negli ultimi cinque anni – il Dipartimento Visa Nazionale, mette a disposizione 55,000 visti. Ai fortunati vincitori della lotteria è concessa la possibilità – dimostrando di avere frequentato la scuola superiore o un equivalente, ovvero, aver lavorato per due anni, negli ultimi 5 anni, in un’occupazione che richiede due anni di acquisita esperienza – di divenire residenti permanenti e conseguentemente vivere e lavorare negli Stati Uniti con l’ulteriore beneficio di poter portare nel Paese il proprio coniuge e i figli che non abbiano superato l’età di 21 anni.
Il sistema legislativo americano in materia d’immigrazione è molto complesso e soggetto a continue modifiche da parte del Governo. Ogni richiesta di visto corrisponde a specifiche esigenze pertanto e difficile suggerire la richiesta di un visto piuttosto che un altro, senza conoscere esattamente la situazione personale del richiedente, vi raccomandiamo di rivolgervi a un compente professionista per scegliere il tipo di visto che meglio si addice alla vostre esigenze e alle vostre possibilità di ottenimento dello stesso. Per ulteriori informazioni clicca Salussolia & Associates
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