Proprio nel giorno in cui nelle sale cinematografiche italiane fa il suo debutto “Il Gladiatore 2” di Ridley Scott, Airbnb ed il Parco archeologico del Colosseo lanciano un’iniziativa senza precedenti.
Grazie alla partnership tra l’Ente capitolino ed il noto portale statunitense, 16 fortunati turisti potranno accedere ad una visita esclusiva del monumento simbolo della Città Eterna e, probabilmente, dell’intera penisola.
Qui, i partecipanti vivranno un’esperienza unica, diventando, almeno per poche ore, dei veri e propri gladiatori. Ma procediamo con ordine.
L’iniziativa di Airbnb e Parco archeologico del Colosseo
Coloro che vorranno accedere all’esclusivissimo evento, dovranno innanzitutto prenotare il loro biglietto a partire dal 27 novembre alle 15:00, ora italiana, sul portale airbnb.com/gladiatormovie. Gli interessati, avranno tempo fino alle ore 8.59 del 10 dicembre per provare ad assicurarsi l’ingresso al Colosseo.
L’evento si svolgerà nelle giornate del 7 e dell’8 maggio 2025. Potranno prendervi parte soltanto 16 persone, suddivise in due gruppi da 8. I fortunati presenti avranno un accesso esclusivo al Colosseo dopo la chiusura al pubblico.
I turisti attraverseranno i corridoi percorsi dai gladiatori circa duemila anni fa, ed una volta entrati nell’arena. Dopo il tramonto, indosseranno le armature ed avranno la possibilità di combattere tra di loro. A decretare un vincitore, ci penserà un giudice, anch’egli con indosso gli abiti dell’epoca. Grazie alla presenza delle associazioni Ars Dimicandi e Gruppo Storico Romano, i presenti potranno anche imparare alcune tecniche di combattimento tipiche dell’epoca gladiatoria.
L’iniziativa, che consentirà ai turisti di sentirsi per qualche ora come i protagonisti del film di Ridley Scott, avrà costo zero. La sua realizzazione, infatti, sarà possibile grazie alla partnership tra l’ente che gestisce l’Anfiteatro ed Airbnb, che ha stanziato 1 milione e mezzo di dollari nell’ambito del progetto «Il Colosseo si racconta».
Smeriglio: “Non è un parco giochi”
“Il Colosseo continua a suscitare emozioni fortissime nei nostri visitatori, che a milioni ogni anno lo visitano”, ha dichiarato la direttrice del Parco archeologico Alfonsina Russo. “Al fascino della sua imponente architettura, ora si somma anche la rievocazione storica dei combattimenti tra coppie gladiatori, attraverso una oculata e scientifica ricostruzione dei luoghi”.
Naturalmente, come spesso accade quando si promuovono questo tipo di iniziative, non sono mancate le polemiche.
Il progetto, infatti, ha fatto storcere il naso a diversi membri dell’amministrazione comunale capitolina. In particolare, l’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio ha affermato: “Non possiamo trasformare uno dei monumenti più importanti al mondo in un parco a tema”.
“Ho deciso di scrivere al Ceo di Airbnb e chiedere di confermare lo stanziamento alla Soprintendenza, rinunciando allo spettacolo”, ha aggiunto. “Con un gesto di questo tipo, la piattaforma si accrediterebbe sempre di più come amica di Roma, tutelando il suo patrimonio artistico unico al mondo, senza trasformarlo in un parco giochi”.
Comments 1