Si è svolta ieri pomeriggio a Palazzo Baldassini, a Roma, la presentazione della prima edizione del Rapporto Tourism and Incoming Watch, redatto da Nexi con la direzione scientifica dell’Osservatorio Nazionale del Turismo del Ministero del Turismo. Un’occasione per fare il punto sull’andamento del settore e sulle tendenze emergenti nei comportamenti di spesa dei viaggiatori internazionali.
Boom dei pagamenti digitali: +37,9% rispetto al 2022
Il rapporto evidenzia una tendenza molto positiva per il turismo italiano. I pagamenti con carta effettuati dai visitatori stranieri hanno infatti superato i 20,9 miliardi di euro nel 2024, segnando una crescita del 37,9% rispetto al 2022. Un dato che testimonia non solo il ritorno dei flussi turistici ma anche un crescente interesse verso il nostro Paese, in grado di attrarre visitatori anche dai mercati emergenti.
I viaggiatori provenienti da Paesi come Brasile (+155%) e Australia (+100%) hanno infatti mostrato i tassi di crescita più elevati, dimostrando come l’Italia sia sempre più attrattiva. I turisti statunitensi, con oltre 3,8 miliardi di euro spesi, continuano a essere i più fedeli, rappresentando il 18,3% del totale delle spese turistiche.
Da evidenziare inoltre il dato delle petromonarchie. I visitatori provenienti da Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti spendono oltre il doppio rispetto alla media internazionale, con importi rispettivamente di 913 euro e 822 euro per carta.
I percorsi più apprezzati
In termini di distribuzione territoriale, il 75% del valore del turismo in entrata è concentrato in 20 province, con un forte dinamismo delle principali città d’arte come Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli.
Le tratte Roma-Napoli e Pompei-Costiera Amalfitana hanno generato insieme il maggior giro d’affari per il terzo anno di fila. Il percorso Roma-Firenze-Venezia sta però registrando una crescita ancora maggiore (+69.2%), prefigurando un sorpasso proprio durante l’anno in corso.
Turismo, Santanchè: “Italia attrattiva tutto l’anno”
Nel corso dell’evento tenutosi a Palazzo Baldassini, il Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha sottolineato il ruolo fondamentale dei pagamenti digitali per il settore. “Questi numeri certificano il valore strategico dei pagamenti digitali dei turisti esteri, che contribuiscono in modo significativo al PIL del Paese. La costante diminuzione della stagionalità della spesa turistica è un segnale positivo, dimostrando che l’Italia è una meta attrattiva tutto l’anno”, ha dichiarato il Ministro.
“Il nostro obiettivo è rendere strutturali questi risultati, per una crescita sostenibile del turismo in Italia, un’industria che deve essere performante, ricca e sostenibile”, ha concluso Santanchè.
Partnership tra Nexi e Ministero del Turismo per analizzare le preferenze dei consumatori
Nel suo intervento, Marcello Sala, Presidente di Nexi, ha spiegato come il Rapporto rappresenti un contributo fondamentale per l’analisi e la comprensione delle dinamiche economiche e sociali del turismo in Italia. “Con questa iniziativa, Nexi mette a disposizione la sua esperienza per supportare il Paese nella costruzione di uno strumento strategico per il monitoraggio del settore turistico”, ha affermato Sala, rimarcando l’importanza della digitalizzazione dei pagamenti per migliorare l’innovazione e la competitività del sistema economico italiano.
Anche Magda Antonioli, Presidente dell’Osservatorio Nazionale del Turismo, ha sottolineato il valore del Rapporto per decisori politici, aziende e operatori del settore, affinché possano prendere decisioni strategiche basate su dati concreti. “Il nostro ruolo è quello di raccogliere e interpretare le informazioni per una governance più efficace del turismo italiano, in un contesto di volatilità dei mercati. Si tratta di una vera e propria data literacy che deve supportare l’intero comparto”, ha affermato Antonioli.
