Sinner scrive ancora una volta la storia del tennis
Ogni volta che Sinner scende in campo se ne vedono delle belle. La serie di successi confezionati dal nuovo astro del tennis italiano, infatti, è davvero impressionante. L’atleta altoatesino ha vinto 42 degli ultimi 45 match. Certo, brucia la sconfitta agli Indian Wells Masters contro lo spagnolo Alcaraz, avvenuta due settimane fa, ma il quadro, ad ogni modo, non cambia.
Dopo la vittoria agli Australian Open, infatti, oggi Sinner ha conseguito un altro successo importantissimo. Proprio contro il bulgaro Grigor Dimitrov, che pochi giorni fa ha sconfitto Alcaraz in semifinale. 6-3 6-1 il risultato dei due set disputati all’Hard Rock Stadium. Sinner ha così vinto il Masters 1000 di Miami, riscattando le finali perse del 2021 e del 2023, oltre a lasciarsi alle spalle l’amaro per il torneo californiano. Un incontro abbastanza semplice per l’azzurro quello di oggi, nonostante l’indubbia caratura dell’avversario.
Vittoria, dato non certo secondario, che gli permette di sopravanzare Alcaraz nel ranking Atp, diventando il numero 2 al mondo. Neanche la leggenda azzurra Adriano Panatta, che nel 1976 aveva conseguito la quarta posizione mondiale, era arrivata così in alto. Il primo resta ancora quel monumento vivente del tennis che è Novak Djokovic. Superfluo ricordare come Sinner in Australia abbia prevalso proprio sul serbo. I progressi rapidissimi dell’italiano, nonché l’evidente differenza anagrafica (22 anni Sinner contro i 36 di Djokovic) fanno ulteriormente ben sperare.
I trionfi, a quanto sembra, non stanno facendo venire meno la sua proverbiale calma olimpica. “È stata una settimana fantastica – ha commentato a caldo Sinner – Non mi sentivo alla grande dopo Indian Wells anche perché qui è una situazione diversa e difficile. In ogni match ho cercato di rimanere calmo, sapendo nella mia mente che se riuscivo a superare le difficoltà forse mi sarei trovato in condizioni migliori. E così è stato. Ho aumentato drasticamente il mio livello per la semifinale e la finale, mostrando in campo di cosa sono capace e il risultato è fantastico”.
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