Ucciso l’uomo che bruciò il Corano di fronte alla moschea di Stoccolma
Fanatismi a confronto. La notizia che arriva dalla Svezia è l’epilogo drammatico di una vicenda che sin da subito si era presentata come una polveriera. Era il giugno 2023 quando un gruppo di manifestanti, capeggiati dall’allora 37enne iracheno Salwan Momika, diede alle fiamme il Corano. Lo fece nientemeno che di fronte alla moschea di Stoccolma, peraltro con il placet delle autorità.
Proprio questo uno degli aspetti più assurdi di questo dramma collettivo. Ad aprile di quell’anno, infatti, la Corte Suprema svedese aveva sancito che il rogo del Corano non costituisse reato. In nome della libertà d’espressione, insomma, si autorizzava una manifestazione provocatoria e prevaricatoria, in barba a qualsiasi buon senso.
Già nel gennaio del 2023 dei manifestanti di destra avevano compiuto lo stesso gesto di fronte all’ambasciata turca. Inevitabile l’indignazione di Ankara. In seguito, la polizia aveva saggiamente impedito un’iniziativa simile di fronte all’ambasciata irachena ma la decisione della Corte Suprema cancellò tale divieto, portando dunque allo sfregio di fronte alla moschea della capitale. Momika, peraltro, è stato autore di altri roghi pubblici, tanto da essere alla fine accusato di istigazione all’odio. Proprio oggi, peraltro, si sarebbe dovuta emettere la sentenza.
Contro fatti simili si era espresso persino Papa Francesco. Nel mentre, in Iraq, la rappresentanza diplomatica svedese era stata assaltata dai manifestanti.
Tutti i nodi, purtroppo verrebbe da dire, vengono al pettine. Nella notte di ieri, infatti, Salwan Momika è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco a Södertälje, cittadina vicino Stoccolma. L’uomo si trovava nella sua abitazione nel quartiere di Hovsjö. La polizia non ha ancora identificato il cadavere ma SVT, l’emittente televisiva pubblica, dà per assodato che il corpo appartenga proprio al rifugiato 38enne.
Al momento la polizia ha arrestato cinque persone. Salwan Najem, promotore anch’egli come Momika dei roghi pubblici del Corano pubblicando la notizia sul suo profilo X, ha commentato: “Il prossimo sono io”.