L’annuncio alle 3.30 ora italiana di oggi 5 marzo: “la nave ha raggiunto la riva!”. E’ questa la frase con cui Rena Lee – Ambassador for Oceans and Law of the Sea Issues e presidente della conferenza presso la sede delle Nazioni Unite a New York – ha annunciato lo storico Trattato Globale sugli Oceani.
Un accordo che consentirà la protezione del 30% degli oceani entro il 2030. Un “ecosistema” quello degli oceani che rappresenta il 95% della biosfera terrestre e assorbe anidride carbonica come nessun altro bacino sulla terra, producendo circa la metà dell’ossigeno che respiriamo.
Ci sono voluti anni di negoziati ma finalmente oggi le Nazioni Unite hanno finalmente raggiunto l’accordo per proteggere l’Alto Mare ovvero le acque extraterritoriali che si trovano cioè al di là della Zona Economica Esclusiva (ZEE) nazionale, quasi i due terzi degli oceani del pianeta.
L’accordo è stato raggiunto con grande fatica e “fuori tempo massimo” potremmo dire, in quanto definito un giorno dopo la scadenza prevista per la sessione di negoziati è arrivato al termine di una maratona di 38 ore di trattative non stop.
Al momento è stato formalizzato il quadro giuridico per istituire zone marine protette e prevista una conferenza delle parti (Cop) che si riunirà periodicamente per discutere di biodiversità e governance. Prossimamente i delegati dei Paesi si incontreranno per ratificare e adottare formalmente il testo che però non può più essere rinegoziato. Nessun governo fino ad ora, si era assunto la responsabilità della protezione e della gestione sostenibile delle risorse di Alto Mare.
I commenti
“Sono molto incoraggiato dal fatto che i Paesi abbiano concordato lo strumento giuridicamente vincolante delle Nazioni Unite per garantire la conservazione e l’uso sostenibile della diversità biologica marina delle aree al di fuori della giurisdizione nazionale”, scrive il Segretario Generale dell’ONU António Guterres –
“Questo è un passo importante per proteggere i nostri oceani. «L’Oceano è cibo, energia, vita. Ci ha dato così tanto all’umanità: è tempo di restituire. Accolgo con favore l’accordo sull’Alto mare; un trattato che proteggerà gli Oceani oltre la giurisdizione nazionale. Ce l’abbiamo fatta!». Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.