Ieri al question time alla Camera il governo ha risposto ad una interrogazione sullo scandalo del patronato INCA CGIL di Astoria nel Queens, New York. Secondo le indagini degli ispettori governativi l’INCA CGIL ha per anni gonfiato i suoi report del 90%, ricevendo rimborsi dal ministero per pratiche fasulle. Nel mirino soprattutto i pensionati.
I deputati di Fratelli d’Italia Marta Schifone e Walter Rizzetto hanno presentato un’interrogazione al ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone per conoscere la sussistenza delle irregolarità commesse dal Patronato INCA nell’erogazione dei servizi agli italiani AIRE. Hanno chiesto anche qual’ è l’ammontare complessivo del danno erariale e come le somme percepite in maniera indebita saranno recuperate.
Nella nostra intervista, l’on. Andrea di Giuseppe, eletto nella circoscrizione estera Nord e Centro America, annuncia inquietanti sviluppi. Il parlamentare di Fratelli d’Italia, smentendo quanto dichiarato dal segretario della CGIL Landini in merito alla estraneità del suo sindacato, tuona: “INCA è il patronato della CGIL, detto questo va assolutamente chiarito che i servizi erogati dai patronati all’estero sono gratuiti, perché loro ricevono soldi dal governo italiano… e quelli sono soldi degli italiani che pagano tasse. Pertanto se a qualcuno viene chiesto di pagare, è una richiesta illegale. Quindi va fatta una denuncia al Consolato di appartenenza”.
L’on. Rizzetto alla Camera ieri ha parlato di “sistema” e Di Giuseppe ha ripreso il termine per parlare della sua denuncia che ha scoperchiato il vaso di Pandora sulla compravendita dei visti in alcune ambasciate italiane.
Alla domanda se i servizi agli italiani all’estero erogati dai patronati potrebbero essere anche un facilitazione nell’ indirizzare il voto politico dei cittadini AIRE, Di Giuseppe dichiara di esserne certo.