Pordenone è la Capitale Italiana della Cultura per il 2027

Il ministro della Cultura ha annunciato che la città friulana sarà la Capitale Italiana della Cultura per il 2027.

Pordenone Capitale Italiana della Cultura 2027

La Capitale Italiana della Cultura 2027 sarà Pordenone

Esulta il Friuli Venezia Giulia. Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha infatti annunciato la designazione di Pordenone quale Capitale Italiana della Cultura per il 2027. La città friulana, in questo modo, raccoglierà il testimone de L’Aquila.

Inevitabile il rammarico per le altre 9 finaliste: Alberobello (Puglia); Aliano (Basilicata); Brindisi (Puglia); Gallipoli (Puglia); La Spezia (Liguria); Pompei (Campania); Reggio Calabria (Calabria); Sant’Andrea di Conza (Campania) e Savona (Liguria).

Quella che si è aggiudicata Pordenone è la XIII edizione. In passato, ad essere insignite come Capitale Italiana della Cultura sono state le seguenti città: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena (2015); Mantova (2016); Pistoia (2017); Palermo (2018); Parma (2020-2021); Procida (2022); Bergamo e Brescia (2023); Pesaro (2024) e Agrigento (2025).

Come si noterà, nel primo anno furono cinque le città fregiate di tale riconoscimento. All’epoca in Italia soffiava un grande entusiasmo per la designazione di Matera quale Capitale Europea della Cultura 2019. Fu così che, per volontà dell’allora ministro Franceschini, si decise di replicare tale iniziativa in salsa nazionale. Proprio quest’anno, peraltro, Gorizia e Nova Gorica sono le Capitali Europee della Cultura (insieme a Chemnitz, in Germania). Oltre a Gorizia e Matera, l’Italia ha espresso altre tre Capitali Europee della Cultura: Firenze (1986); Bologna (2000) e Genova (2004).

Come si legge sul sito del Ministero della Cultura, lo scopo “è quello di promuovere progetti e attività di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, sia materiale che immateriale, attraverso una forma di confronto e di competizione tra le diverse realtà territoriali, incentivando così la crescita del turismo e dei relativi investimenti”.

L’iter per l’assegnazione prevede una giuria di 7 esperti indipendenti, i quali raccomandano al Mic la propria preferenza. Questo, a sua volta, propone la città vincitrice al Consiglio dei Ministri, che ne delibera l’assegnazione. La Capitale Italiana della Cultura ha a disposizione un milione di euro, finalizzato appunto a eventi e manifestazioni volti a valorizzare il patrimonio culturale.

 

 

Exit mobile version