Roncadin investe ancora a Chicago
È dal 2013 che l’azienda friulana Roncadin esporta pizze surgelate negli Stati Uniti. Un mercato che vale la bellezza di 6 miliardi di dollari, facendo dunque gola a tutti gli operatori del settore. Nel novembre dello scorso anno, del resto, l’impresa di Meduno aveva inaugurato un importante stabilimento a Chicago, così da produrre direttamente in loco. L’acquisto della struttura risale all’inizio del 2023 e attualmente produce la bellezza di 25 milioni di pizze l’anno.
Tale risultato, tuttavia, è destinato a raddoppiare. Bcc Iccrea e Simest, società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, hanno infatti finanziato con oltre 18 milioni di euro l’ampliamento della struttura, che a pieno regime dovrebbe raggiungere i 50 milioni di pizze l’anno.
“Lo stabilimento di Chicago – ha dichiarato l’a.d. Dario Roncadin – è un fattore chiave per la crescita di Roncadin, perché ci permette di servire al meglio un mercato strategico come quello nordamericano”.
Come spiegato dall’amministratore delegato, “poter produrre direttamente negli USA apre a nuove e grandi opportunità per il gruppo e le sue persone, nonché per la filiera e il Made in Italy legato alla produzione della pizza surgelata. In tutto il Nordamerica (Usa e Canada) le nostre specialità sono conosciute e apprezzate per le loro caratteristiche autenticamente italiane”.
Storia e numeri dell’azienda
Roncadin SpA SB nasce nel 1992 per la produzione di pizza italiana di qualità per la grande distribuzione nazionale ed internazionale. La sede è appunto in Friuli, a Meduno (PN). Attualmente nel Gruppo Roncadin lavorano 800 persone e il fatturato nel 2024 ha superato i 200 milioni di euro. Solo nello stabilimento di Meduno vengono prodotti 100 milioni di pizze l’anno.
La società ha però una storia anteriore, come riportato sul sito ufficiale. Risale infatti al 1968, quando Edoardo Roncadin, emigrato in Germania dal Friuli a soli 16 anni, grazie all’esperienza maturata come aiutante di bottega, decide di avviare una pizzeria. “Vesuvio” il nome suggeritogli da un collaboratore salernitano. Nel 1985 il ritorno in Italia con tutta la famiglia. Il marchio “Vesuvio” viene sostituito nel 1991 con “Pizza e Pasta” ed entra in funzione lo stabilimento di Meduno, attivo ancora oggi.
Nel 1999 la quotazione in borsa. “Oggi – si legge sul sito – al fianco di Edoardo c’è una grande famiglia: la moglie Dagmar e figli Dario, Katia e Natascha che, cresciuti fra farina e profumi della tradizione, guardano al futuro di una grande azienda, alla costante ricerca dell’eccellenza nel coniugare la buona cucina con le nuove tendenze”.
Un futuro che passa anche dagli Stati Uniti.