Parthenope, il film di Sorrentino, presentato all’ultimo festival di Cannes, entra già nella top ten delle pellicole più viste. Dopo le anteprima di Roma e Milano, il film arriva a Napoli, la città che con Capri ha regalato alle scene le cornici più belle.
Ieri a Napoli in sala, al Modernissimo, era presente l’impareggiabile Peppe Lanzetta, che interpreta il personaggio del vescovo. 68 anni, da trenta anni e passa cantore del Bronx delle periferie napoletane, Lanzetta è uno dei protagonisti di Parthenope, e da sempre è un cantore di una Napoli sconcia, slabbrata, brutale, che produce rumore e musica, rabbia e servitù, periferia e mondo. Nessuna simpatia preconfezionata. Nessuna rimozione, lasciando emergere un panorama congestionato di sangue e di illusioni ustionate, di disperata sensualità e di speranze umiliate.
Ma c’è di più. Lanzetta, infatti, ha una sua propensione per progetti che narrano di vite borderline come “Figli di un Bronx” e “Messico Napoletano” che parlano di personaggi che pur vivendo in contesti marginali sanno sognare, perciò si trasformano in eroi positivi. Non ha mai voluto parlare di malavita o di Gomorra varie, ha sempre privilegiato l’aspetto psicologico dei giovani: le sue sono sempre state denunce con uno sguardo orientato verso la speranza. Tra i suoi racconti, ad esempio , c’è n’è uno che si chiama “Un gelato pistacchio e limone”: una delle scene ritrae due ragazzi salire sul tetto di un palazzo delle Vele di Scampia; il ragazzo, non avendo nulla da mostrare alla ragazza, cerca di impressionarla mostrandole il carcere di Secondigliano ancora in costruzione.
In breve, un curriculum vitae, quello di Lanzetta, di tutto rispetto e che giustifica e consolida la conoscenza di lunga data con il regista nominato all’Oscar per il Miglior film internazionale con “È stata la mano di Dio”.
Incontri con il pubblico
Durante le anteprima il premio Oscar dialoga con il pubblico. A Napoli ieri l’attesa presenza di Peppe Lanzetta che ha presentato il suo personaggio, il vescovo, e ha raccontato anche l’incontro con Sorrentino: “A settembre del 2022 ricevetti una chiamata dal mio agente: mi disse che Paolo voleva incontrarmi. Quando ci siamo visti lui si è complimentato con me per la mia carriera e mi ha dato il copione di “Parthenope” in mano dopo avermi parlato del progetto solamente per qualche minuto. E Paolo è uno che il copione non lo dà mai a nessuno. Per recitare in “Parthenope” Paolo Sorrentino si è limitato a chiedermi se fossi disponibile a ingrassare di qualche kg; io ho risposto che non ci sarebbero stati problemi”.
“Quello che più mi impressiona di Paolo Sorrentino sono la voglia e la capacità di concretizzare tutto ciò che ha in testa. Quando per la prima volta ho letto il copione di “Parthenope” ho pensato che fosse impossibile da realizzare, poi ho visto il team che aveva composto e mi sono ricreduto subito. Con me poi si comporta come se fosse un fratello, non ha la saccenza di molti registi, anche se è tanto esigente”.
La trama di Parthenope
Il film diretto da Paolo Sorrentino, racconta la vita di Partenope, che ha preso il nome dalla sua città, Napoli, ma non è una sirena né un mito partenopeo. La sua storia ha inizio nel 1950, e vede ripercorso tutto il lunghissimo repertorio della sua esistenza: la spensieratezza e il suo svenimento, la bellezza classica e il suo cambiamento inesorabile, gli amori inutili e quelli impossibili, i flirt stantii e le vertigini dei colpi di fulmine, i baci nelle notti di Capri, i lampi di felicità e i dolori persistenti, i padri veri e quelli inventati, la fine delle cose, i nuovi inizi. Intorno a lei ci sono gli altri, uomini e donne vissuti, osservati, amati con le loro derive malinconiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sempre in compagnia dello scorrere del tempo, questo fidanzato fedelissimo e di una Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male.
Anteprime notturne e cast
Dal 19 al 25 settembre, una limited release di 7 giorni con un unico spettacolo a Mezzanotte in alcune città italiane. Stiamo parlando di Roma, Milano, Firenze, Bologna, Napoli, Casoria, Marcianise, Torino, Palermo. La pellicola sarà disponibile in tutta Italia a partire dal prossimo 24 ottobre.
Il film è interpretato da Dario Aita, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo, Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata. Girato tra Napoli e Capri, è una coproduzione Italia-Francia. Scritto e diretto da Paolo Sorrentino, è un film Fremantle prodotto da The Apartment Pictures, una società del gruppo Fremantle, e Pathé in associazione con Numero 10, in associazione con PiperFilm e Saint Laurent. I produttori sono Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, una società di Fremantle; Anthony Vaccarello per Saint Laurent, Paolo Sorrentino per Numero 10 e Ardavan Safaee per Pathé.