Il 15 luglio si festeggia Santa Rosalia
Il 15 luglio Palermo celebra la sua Santa Patrona, Santa Rosalia, conosciuta affettuosamente dai palermitani come “la Santuzza”. Questa ricorrenza, che segna l’apice dei festeggiamenti dedicati alla Santa, distribuiti su più giorni, è il cuore pulsante del Festino, la festa più importante della città, che da secoli mescola sacro e profano in un caleidoscopio di colori, suoni ed emozioni.
La storia della Santa
Sono 401 gli anni che ci separano dal ritrovamento delle reliquie della Santa, evento che cambiò per sempre la storia religiosa e culturale di Palermo. Rosalia, tuttavia, visse in epoca medievale, precisamente nel XII secolo. Giovane nobildonna, scelse di ritirarsi in solitudine sul Monte Pellegrino, dove trascorse la sua esistenza da eremita, dedicandosi completamente alla preghiera.
La sua figura, inizialmente poco conosciuta, divenne un simbolo di speranza quando, nel 1624, la peste che devastava la città fu miracolosamente fermata dopo il ritrovamento delle sue ossa, avvenuto appunto sul Monte Pellegrino. Questo evento segnò la nascita del culto di Santa Rosalia, che divenne non solo la protettrice della città ma anche un emblema di rinascita.
Festino di Santa Rosalia: i riflettori internazionali puntati su Palermo
Il Festino di Santa Rosalia non è solo una festa religiosa ma un vero e proprio spettacolo che ogni anno attira migliaia di persone, palermitani e turisti. Il culmine delle celebrazioni è il 14 e il 15 luglio, giorni in cui la città si trasforma in un tripudio di luci, colori e tradizioni.
Il 14 luglio è caratterizzato dal Carro Trionfale, una gigantesca macchina scenica che percorre via Vittorio Emanuele, fino a Porta Felice, accompagnato da musicisti e cantori. Lungo il percorso le strade si riempiono di bancarelle e della tradizionale gastronomia popolare: dall’anguria fresca nei mulunari alle calde porzioni di “cruzziteddri” (castagne secche), passando per le famose “babbaluci” (lumache), simbolo per eccellenza del Festino.
Il 15 luglio, invece, è il giorno della grande processione religiosa. L’urna argentea contenente le reliquie di Santa Rosalia viene portata in processione per le vie del centro storico, sotto gli occhi devoti di migliaia di palermitani. Il momento più toccante di questa celebrazione è il passaggio dell’urna dalla Cattedrale di Palermo, dove è custodita, fino al Foro Italico, il luogo dove la cittadinanza si riunisce per il tradizionale incontro con la Santa. La processione è un momento di grande intensità emotiva, durante il quale la città intera si ferma, partecipando in modo tangibile alla venerazione della sua Patrona.
Una preziosa occasione, quella dei prossimi giorni, per vedere una delle feste più iconiche e appassionanti d’Italia. Palermo e la Sicilia, del resto, rappresentano la terra d’origine per moltissimi degli italo-discendenti sparsi per il mondo. Perché dunque non approfittarne per fare un po’ di turismo delle radici?
