Guai in vista per Eric Adams, sindaco di New York. Qualche giorno fa, infatti, l’FBI ha perquisito l’abitazione della responsabile della raccolta fondi della campagna elettorale del primo cittadino, Brianna Suggs, una delle più strette collaboratrici del mayor della Grande mela.
Stando alle prime indiscrezioni rilasciate da alcuni media americani, come il New York Times, la donna sarebbe indagata per corruzione. Ad oggi, la Suggs ha già raccolto oltre due milioni di dollari per la prossima campagna elettorale del sindaco, in programma per il 2025. Mentre la FBI faceva irruzione presso l’abitazione della venticinquenne, Adams era in viaggio verso Washington, dove avrebbe dovuto partecipare ad un meeting con alcuni esponenti del governo federale, per discutere della delicatissima emergenza migranti, abbattutasi su New York e sulle principali città statunitensi. Una volta venuto a conoscenza di ciò che stava accadendo a Crown Heights, Brooklyn, distretto nel quale risiede la Suggs, il sindaco ha cancellato tutti i suoi impegni, facendo subito ritorno nella Grande Mela.
CHI E’ BRIANNA SUGGS
La collaboratrice di Adams sarebbe già stata interrogata dagli agenti federali. Stando a quanto riferito da alcuni testimoni al New York Post, l’FBI avrebbe portato via dalla casa della Suggs diversi scatoloni, contenenti probabilmente faldoni e documenti di vario genere. La giovane donna lavora per il primo cittadino newyorkese dal 2017: al tempo ricopriva il ruolo di stagista, quando Adams era a capo del distretto di Brooklyn.
Nel 2021, la Suggs si ritrovò a gestire oltre diciotto milioni di dollari nel corso della tornata elettorale che vide la vittoria di Adams. Dopo il successo ottenuto al tempo, la donna la collaborazione tra la donna ed il primo cittadino è diventata sempre più intensa. Nonostante manchino ancora due anni alle prossime elezioni comunali, la fundraiser ha già raccolto 2,5 milioni di dollari.
L’INDAGINE DELLA FBI
Naturalmente, la recente indagine della FBI potrebbe ora cambiare definitivamente le carte in tavola. Nel mirino degli inquirenti è finito proprio l’importante giro di denaro relativo all’allestimento della campagna 2021. Stando a quanto riportato dal New York Times, infatti, i federali starebbero indagando sulla possibile collusione tra la tornata elettorale del sindaco Adams, il governo turco e un’impresa edile di Brooklyn, in grado di finanziare illegalmente la corsa del primo cittadino in cambio di favori di vario tipo.
Nel corso della perquisizione a casa della Suggs, inoltre, sembrerebbe che gli agenti abbiano cercato documenti che potessero testimoniare la presenza in Turchia di qualsiasi funzionario addetto alla campagna elettorale del sindaco newyorkese.
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