Ieri, Eric Adams, sindaco di New York, ha presentato una nuova proposta che potrebbe regolamentare l’uso delle e-bike da parte dei fattorini delle aziende specializzate nelle consegne.
Una mossa resasi necessaria in seguito alle migliaia di segnalazioni effettuate in questi ultimi anni da parte dei cittadini, alle prese con le scorribande spesso sconsiderate dei rider.
Adams, dunque, ha proposto al consiglio comunale di ritenere le aziende in questione responsabili dell’uso sicuro dei dispositivi di micromobilità.
La proposta di Adams
Se la legge verrà approvata, le società come Uber Eats e GrubHub dovranno necessariamente disporre di una licenza per operare tra le arterie della Grande Mela. Tale permesso sarà rilasciato dal DOT, il Department of Transportation.
La legge imporrebbe inoltre alle società di rispettare le norme di sicurezza che proteggono pedoni e conducenti. Tali misure includono la garanzia che i rider utilizzino dispositivi sicuri con batterie certificate e completino un corso di formazione sui potenziali pericoli del mestiere.
Per agevolare l’applicazione della legge, le aziende assegnerebbero a ciascun operatore un numero identificativo e una tessera con i dati anagrafici ed il nome della società per cui lavora.
“I newyorkesi non dovrebbero preoccuparsi delle bici elettriche e dei ciclomotori che sfrecciano sui nostri marciapiedi o passano con il rosso sulle nostre strade, falciando i pedoni”, ha affermato un portavoce di Adams.
“Questa legislazione andrà alla radice del problema per proteggere sia le persone a piedi che i rider”.
Gli esperti: “Legge vantaggiosa per New York”
Tuttavia, l’ufficio del sindaco ha spiegato che al momento quella proposta da Adams è solo un’idea. Per ora, infatti, non è stato ancora scritto un vero e proprio disegno di legge.
Al contempo, però, è innegabile che l’iniziativa del sindaco abbia già riscosso diversi consensi.
“Il settore delle consegne tramite app in giornata è in una corsa al ribasso in cui i principali vincitori sono un paio di CEO della Silicon Valley”, hanno spiegato i membri del gruppo locale Transportation Alternatives.
“È giunto il momento di regolamentare seriamente il settore. Tutti i fattorini sulle nostre strade meritano condizioni di lavoro sicure e dignitose, e tutti i newyorkesi meritano strade e marciapiedi sicuri e piacevoli”.
Naturalmente, se l’idea di Adams dovesse diventare legge, verranno applicate sanzioni severe a coloro che non seguiranno le norme.
Le multe varieranno a seconda della violazione, e saranno addebitate direttamente alle società di consegne, e non ai rider. “Cercheremo di creare un sistema più sicuro e vantaggioso per tutti”, assicura l’ufficio del sindaco.