Linda Sun, 41 anni, ex vice capo dello staff dell’ufficio di Kathy Hochul, governatrice dello Stato di New York, è stata arrestata martedì dalla FBI. È accusata di aver lavorato come agente segreto per conto del Partito Comunista Cinese.
L’accusa
I procuratori che lavorano al caso sostengono che l’assistente abbia alterato alcune dichiarazioni pubbliche per adattarle alle esigenze di Pechino. La Sun avrebbe inoltre aiutato i funzionari cinesi a ottenere il visto di viaggio, ostacolando al contempo le richieste provenienti dai “colleghi” di Taiwan, arricchendosi “per milioni di dollari”.
Sun, cittadina statunitense di origine cinese, ha lavorato per i governatori Andrew Cuomo e Kathy Hochul, dal 2012 al 2023.
Martedì si è dichiarata non colpevole ed è stata rilasciata a fronte di una cauzione da 1,5 milioni di dollari. Sulla vicenda, che nelle ultime ore ha messo sul chi va là i vertici del governo, è intervenuta una portavoce della governatrice.
Quest’ultima ha affermato: “Abbiamo interrotto i rapporti lavorativi con Sun nel marzo 2023. Abbiamo scoperto prove di cattiva condotta da parte sua. Abbiamo segnalato le sue azioni alle forze dell’ordine e abbiamo aiutato queste ultime durante le indagini”.
Ferrari, case e piatti pregiati: Sun con le spalle al muro
Oltre alle accuse citate in precedenza, gli inquirenti sostengono che la donna avrebbe tentato di organizzare incontri tra funzionari cinesi e membri del governo statale. Al contempo, la 41enne avrebbe evitato meeting simili con esponenti di Taiwan.
Sun e suo marito Chris Hu, citato come coimputato, avrebbero “riciclato i proventi monetari di questa organizzazione” per acquistare una casa da 3,6 milioni di dollari a Long Island, un appartamento da 1,9 milioni di dollari alle Hawaii e una Ferrari.
Secondo l’accusa, la donna avrebbe ricevuto anche regali “minori”, tra cui biglietti per le esibizioni di un’orchestra e di gruppi di balletto cinesi, e “anatre salate in stile Nanjing”, preparate dallo chef personale di un alto funzionario del governo cinese e consegnate a casa dei genitori della donna, a New York. Se vere, le accuse dimostrerebbero che le autorità di Pechino sono state in grado di influenzare i più alti livelli del governo statale di New York per quasi un decennio.
“Mentre sembrava servire i cittadini come vice capo del personale della Camera esecutiva dello Stato di New York, l’imputata e suo marito hanno in realtà lavorato per favorire gli interessi del governo cinese e del PCC”, ha dichiarato il procuratore degli Stati Uniti Breon Peace. “Lo schema illecito ha arricchito la famiglia dell’imputata con entrate milionarie”.
Hochul: “Ha tradito la nostra fiducia”
Secondo gli inquirenti, le presunte attività illegali di Sun presso la Grande Mela avrebbero spianato la strada al marito, che proprio in Cina avrebbe concluso una serie di affari importanti. Quest’ultimo avrebbe poi nascosto i guadagni conseguiti, una volta tornato negli States.
L’uomo è stato accusato per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro ed alla frode bancaria, e per abuso di mezzi di identificazione. Al momento, nessuno due è stato accusato di spionaggio.
“Sono furiosa, indignata e assolutamente scioccata per la sfacciataggine del suo comportamento”, ha dichiarato martedì pomeriggio la governatrice Hochul, riferendosi alla Sun. “Ha tradito la nostra fiducia”.
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