A New York va “in scena” l’Italian Theater Festival di Laura Caparrotti. L’evento,atteso, ritorna nella Grande Mela con molte novità. La rassegna della decima edizione – dal 1° al 16 Maggio – è ospitata nei diversi cinque Distretti della Grande Mela, sarà gratuita, in lingua italiana (con sottotitoli in inglese) e porta in scena il miglior teatro del Bel Paese (www.inscenany.com) con artisti talentuosi e brillanti. Si terranno anche incontri e scambi tra artisti internazionali.
Opening Night
Lunedí sera, presso la Casa Italiana Zerilli – Marimò NYU di New York – sede degli Studi italiani universitari a NY – si è tenuta la presentazione degli artisti, del programma e, a seguire, la cerimonia di consegna del Premio “In Scena 2023”. Quest’ultimo consegnato, tra gli altri, al professore Stefano Albertini direttore di Casa Italiana Zerilli-Marimo’. (http://www.casaitaliananyu.org)

Proiettato anche un video di presentazione della rassegna contenente simpatici siparietti dietro le quinte, nonchè i saluti dei protagonisti e quello del drammaturgo Mario Fratti, scomparso il 15 aprile scorso, e al quale è stato dedicato il Premio omonimo che chiuderà questa edizione del Festival.
Mario Fratti, il drammaturgo
Fratti è stato un drammaturgo e critico teatrale italiano. Nel corso della sua vita, ha prodotto oltre 70 opere tradotte in oltre 20 lingue. E’ conosciuto soprattutto per aver prodotto la prima sceneggiatura del musical “Nine”. Di origni aquilane, nel 1962 presenta al Festival dei Due Mondi di Spoleto il suo atto unico “Suicidio” e Lee Strasberg, ospite del festival, ne rimane colpito e lo invita a metterlo in scena all’Actors Studio. Alla fine Fratti decise di rimanere a New York dove divenne professore di letteratura italiana alla Columbia University (https://www.columbia.edu). E’ stato nominato professore emerito di letteratura italiana all’Hunter College.
Gli Artisti
Brillanti e talentuosi. Tutti gli artisti italiani regaleranno ai newyorkesi sorrisi e bravura. Tra i tanti, sul palco ci saranno Paola Minaccioni con il suo spettacolo “Dal vivo sono molto meglio” e Marco Simeoli con il suo “Manca solo Mozart”
. E quest’ultimo era presente a New York, alla presentazione presso la “Casa Italiana Zerilli – Marimo’ NYU” che supporta il Festival.
“Mi esibisco e sono orgoglioso e felicissimo di aver portato questo spettacolo “Manca solo Mozart” che inaugura il Festival. “Una storia vera di famiglia, di musica e di Napoli e non potevo non venire in America per raccontarla”, ha raccontato a “Italia Report Usa” Marco mentre ricordava i trascorsi teatrali, gli inizi, con Ornella Fado, presentatrice della trasmissione “Brindiamo!” in onda su NYC Life.
Il Festival e Laura
Laura e’ una attrice laureata in Lettere, Discipline dello Spettacolo. Ha lavorato con il Dario Fo, Peter Stein, Peter Brook, Eugenio Barba, con Ferruccio Soleri e tanti altri personaggi del mondo del teatro; ha recitato con Mario Carotenuto e Giancarlo Cobelli. Ha fondato la compagna teatrale Kairos Italy Theater e da anni promuove il teatro italiano in America. Un ponte culturale tra Italia e Stati Uniti per la valorizzazione del made in Italy declinata sotto la voce Teatro.
E Laura, deus ex machina del Festival, ha chiosato: ” Siamo alla decima edizione, tanta fatica ma tante soddisfazione per portare in scena talentuosi attori italiani. Inoltre quest’anno saremo per la prima volta anche a Boston, Los Angeles, Detroit e San Diego. Inoltre, ci sara’ il Premio Mario Fratti che chiudera’ la rassegna”, spiega.