La Polizia di New York ha diffuso e messo in rete, in queste ore, il video che riprende due persone intente ad imbrattare con spray rosso la statua di Cristoforo Colombo a Central Park. Le forze dell’ordine chiedono aiuto ai cittadini nella identificazione dei due delinquenti.
Nonostante le transenne, i due vandali – sembrerebbero essere un uomo e una donna – hanno sporcato il manufatto con due frasi deliranti: “Assassino “ “Ridateci la nostra terra”. Un nuovo episodio che si aggiunge ai tanti che si ispirano alla cancel culture negli Stati Uniti.
Il fatto, verificatosi il 26 febbraio scorso, è stato immortalato dalle telecamere di sicurezza installate nel parco. La polizia attraverso le registrazioni ha potuto ricostruirne la dinamica.
Come si evince dai fotogrammi pubblicati dalla polizia, i protagonisti sono due giovani a volto coperto. Uno è vestito completamente di nero e l’altro/a, il complice, indossa un giubbotto arancione, pantaloni neri e una bandana verde nei capelli.
Nel video le sequenze
La polizia ha spiegato in una conferenza stampa che, proprio quella che sembra essere una donna, inizialmente guarda con aria di sfida la telecamera e poi, estratta la bomboletta spray, dà sfogo al suo delirio. Pochi secondi per poi passare l’ “arma” all’amico che aspetta nervosamente, guardandosi intorno. Mentre si consuma lo sfregio, si vede nelle immagini, anche una persona che passa da li ignorando la scena ( magari volutamente considerato l’ora e l’assenza di poliziotti). Dopo qualche minuto i due teppisti, come se nulla fosse, si allontanano facendo perdere le proprie tracce. Ora sono attivamente ricercati dalla Polizia di New York, che con la diffusione delle immagini sui social e giornali, auspica di individuarli e arrestarli.
I precedenti
Un atto di teppismo che va ad aggiungersi alla lunga lista di episodi di violenza contro le statue di Cristoforo Colombo nelle piu grandi città americane: New York, Boston, Minneapolis, Detroit, Baltimora, Ohio, California Statue rimosse, imbrattate, decapitate, altre ricoperte di graffiti. Manifestazioni contro anche durante le celebrazioni del Columbus Day, tanto che la stessa parata storica newyorkese dedicata al genovese e all’Italia intera sembrava dovesse essere cancellata. Colombo da decenni è vittima di una furia iconoclasta senza precedenti.
La cancel culture
I vandali di New York ricercati dalla polizia si ispirano alla cancel culture, movimento di pensiero nato negli Stati Uniti che affonda le radici negli anni settanta. Lo scopo delle loro devastazioni è cancellare dalla storia personaggi e fatti non consoni alla attuale cultura. Gli attivisti sono tornati sulle barricate nel 2020 a seguito della morte dell’afroamericano Floyd, ucciso da un poliziotto durante un arresto violento. Uno spunto per ripescare nella storia personaggi da odiare. Cosi gli haters si sono armati di picconi e spray per imbrattare e decapitare i simboli dedicati al navigatore italiano, accusato di aver usato la scoperta del Nuovo Mondo solo come strumento per avviare la colonizzazione.
I numeri per le segnalazioni
Nella nota diffusa dal dipartimento di Polizia della citta di New York si legge: “Chiunque abbia informazioni utili per risalire all’indentita’ dei due soggetti può chiamare la Crime Stoppers Hotline del NYPD al numero 1-800-577-TIPS (8477) o 1-888-57-PISTA (74782). E’ possibile inviare informazioni anche collegandosi al sito Crime Stoppers https://crimestoppers.nypdonline.org/ e su Twitter @NYPDTips.