Ancora attimi di follia tra i binari della metro di New York.
La scorsa notte, infatti, un gruppetto di teppisti, probabilmente sei, tutti in età scolastica, sono riusciti a penetrare all’interno di un treno in sosta presso la stazione di Forest Hills-71st Avenue, nel Queens.
L’hub della Grade Mela viene comunemente utilizzato come area di sosta dei treni che non sono in servizio.
L’attacco alla metro del Queens
Gli sconosciuti hanno gravemente danneggiato i pannelli di vetro, deturpato le telecamere di sicurezza del treno e messo in moto lo stesso mezzo per fare un giro.
I funzionari della MTA, però, non hanno rivelato per quanto tempo i teppisti abbiano guidato il treno. La polizia è successivamente riuscita ad intercettare e arrestare due dei sei ragazzi coinvolti nella vicenda.
I giovani fermati avevano rispettivamente 17 e 15 anni. Sono stati accusati di messa in pericolo sconsiderato e violazione di domicilio. Al momento, le forze dell’ordine non sono ancora riuscite a identificare gli altri 4 individui coinvolti nell’episodio.
“Queste incursioni da parte dei teppisti non possono verificarsi”, ha dichiarato Demetrius Crichlow, presidente di NYC Transit. “Per questo motivo, abbiamo intensificato la sicurezza. Le principali sedi di transito stanno attivamente esplorando nuove tecnologie per impedire l’accesso e il controllo della cabina dell’operatore”.
La MTA corre ai ripari: nuove misure di sicurezze in arrivo
Non è la prima volta che tra i binari della subway della Grande Mela si verificano vicende di questo tipo. A settembre, altri due adolescenti rubarono un treno della linea F nel Queens, andandosi a schiantare contro un altro treno.
A gennaio, invece, un gruppo ha dirottato un mezzo non troppo lontano dalla stazione di Forest Hills-71st Avenue.
Fortunatamente, per ora le “bravate” di questi sconosciuti non hanno avute conseguenze sull’incolumità dei cittadini e del personale addetto alla metropolitana locale. Ma a lungo andare, le autorità sanno benissimo che queste incursioni notturne potrebbero rivelarsi un problema decisamente serio.
Critchlow ha affermato che la MTA sta intensificando la sicurezza per prevenire ulteriori effrazioni, aggiungendo allarmi rumorosi e moderni freni di emergenza sui vagoni.
La scorsa settimana, inoltre, il presidente della MTA, Janno Lieber, ha spiegato che l’agenzia stava valutando l’installazione di una tecnologia di verifica biometrica. Questa richiederebbe la scansione delle impronte digitali dei dipendenti per consentirgli l’accesso alle cabine di comando del treno, escludendo dunque i non addetti ai lavori.
“Dobbiamo utilizzare misure di sicurezza all’avanguardia”, ha aggiunto Lieber, “quando compriamo un nuovo vagone, non possiamo più limitarci all’uso della chiave e del lucchetto”.