Nelle ultime ore, l’uragano Helene ha attraversato la Florida, interessando ben 61 contee locali. La tempesta, di categoria 4, ha toccato terra giovedì sera, con venti massimi di 225 km/h registrati nella zona rurale di Big Bend. A Perry, l’uragano ha distrutto anche i rivestimenti di diversi edifici e delle strutture turistiche.
I primi soccorritori sono scesi in acqua venerdì mattina presto, per salvare le persone rimaste intrappolate dalle inondazioni nella contea di Citrus, circa 193 chilometri a sud di Perry. Nel sud est degli USA, quasi 4 milioni di residenti sono rimasti al buio, senza corrente.
6 le vittime accertate di Helene
Al momento, sembrerebbero essere 6 le vittime di Helene. Una di queste, è morta in Florida, in seguito ad un cartello caduto mentre era nella sua vettura. Altre due persone, invece, hanno perso la vita in Georgia, altro stato fortemente interessato dall’uragano. Un’altra vittima è stata rinvenuta in North Carolina, a Charlotte, in seguito al tragico crollo di un albero.
Fortunatamente, poco dopo aver attraversato la terraferma, Helene si è indebolita, trasformandosi in una tempesta tropicale sulla Georgia, con i suoi venti massimi diminuiti a 110 km/h. La tempesta si trovava a circa 65 chilometri a est di Macon e circa 165 chilometri a sud-est di Atlanta, spostandosi verso nord alle 5 del mattino.
I meteorologi prevedono che il sistema continuerà a indebolirsi mentre si sposterà nel Tennessee e nel Kentucky, portando con sé forti e piogge sui Monti Appalachi, con possibilità di frane e inondazioni improvvise.
Quasi 4 milioni di persone al buio
Oltre 1,2 milioni di case e aziende sono rimaste senza elettricità in Florida, 900.000 in Georgia e oltre 927.000 in North e South Carolina. Agghiacciante è stato l’appello delle autorità della Florida, che hanno chiesto a coloro che hanno deciso di non abbandonare le loro case anzitempo di scrivere sul proprio corpo il rispettivo nome e cognome. “Così riusciremo ad identificarvi”.
I distretti scolastici e numerose università hanno annullato le lezioni, mentre gli aeroporti di Tampa, Tallahassee e Clearwater sono rimasti chiusi. Le piogge hanno invaso diverse strade delle contee locali, allagando completamente St. Pete Beach, e trasportando detriti di vario genere.
Oltre alla Florida, sulle montagne della Carolina del Nord sono caduti fino a 25 centimetri di acqua. Grande preoccupazione anche in Georgia, dove il governatore Brian Kemp ha affermato: “Questa è la tempesta più violenta che ci siamo ritrovati ad affrontare”.
Secondo gli esperti, per la città di Atlanta, Helene rappresenta la più grande calamità naturale degli ultimi 35 anni.
Nonostante l’uragano sia stato declassificato alla categoria 1, il National Hurricane Center lo definisce ancora come “estremamente pericoloso”.
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