A New York, il Sindaco Eric Adams avrebbe riservato un ultimo “sgambetto” al suo successore, Zohran Mamdani, prima di lasciare City Hall.
L’amministrazione uscente ha infatti designato l’Elizabeth Street Garden come parco cittadino, attuando una manovra burocratica che probabilmente complicherà l’impegno del Sindaco entrante di costruire un complesso residenziale a prezzi accessibili per anziani sul sito di Nolita.
La mossa, annunciata dal Commissario del Dipartimento dei Servizi Amministrativi Cittadini Louis Molina, è l’ultimo colpo di scena nella lunga saga riguardante lo spazio verde.
La decisione di Adams
Adams, dopo aver inizialmente sostenuto il piano di costruire 123 appartamenti presso il sito, ha abbandonato il progetto durante l’estate. Mamdani, al tempo, aveva a sua volta promesso di sgomberare l’area nel primo anno della sua amministrazione.
Qualsiasi sviluppo su un parco richiede l’approvazione della legislatura statale attraverso un processo noto come alienazione.
“Con questa notifica, la Città dedica inequivocabilmente e permanentemente questa proprietà all’uso pubblico come parco”, ha scritto Molina.
Il Dipartimento per la Preservazione e lo Sviluppo Abitativo ha lavorato per anni per realizzare 123 appartamenti a prezzi accessibili per anziani.
Negli anni, i sostenitori del parco, tra cui celebrità del calibro di Robert De Niro, Martin Scorsese e Patti Smith, si sono opposti a tale iniziativa, sostenendo che rappresentasse un’oasi unica nel cuore della città.
Adams ritirò ufficialmente il suo sostegno a giugno, un giorno prima delle primarie democratiche vinte da Mamdani. Il Vicesindaco Randy Mastro ha poi annunciato un accordo con il Consigliere locale Christopher Marte per individuare altri siti nel quartiere per nuove abitazioni a prezzi accessibili.
La palla ora passa a Mamdani
Fino alla lettera di trasferimento della proprietà al dipartimento dei parchi, i giorni del giardino sembravano ormai segnati.
“Come abbiamo detto per mesi, ci impegniamo a garantire che l’Elizabeth Street Garden rimanga un amato parco comunitario e non possa essere alienato in futuro”, ha ribadito Il Vicesindaco Mastro.
“Questa è una novità per noi”, ha invece affermato Matthew Dunbar di Habitat for Humanity, uno degli sviluppatori immobiliari senza scopo di lucro che avrebbero dovuto occuparsi dei nuovi alloggi.
Al momento, Mamdani e il suo staff hanno deciso di tenere un profilo basso, evitando di esprimersi sulla vicenda.
Quello degli alloggi a prezzi accessibili è stato uno dei punti cardine del programma elettorale del nuovo Sindaco della Grande Mela. Anche per questo motivo, dunque, tutto lascia presuppore che la saga dell’Elizabeth Street Garden si arricchirà presto di nuovi capitoli.
