Los Angeles: due aerei, ITA e AA, rischiano la collisione

Un Airbus A330neo di Ita Airways e un A321 di American Airlines si sono trovati a meno di 15 metri di distanza verticale. Decisivo l’intervento del controllo radar.

los angeles

Venerdì 31 ottobre, nei cieli sopra l’aeroporto internazionale di Los Angeles (LAX), si è verificato un episodio che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia. Due aerei di linea, un Airbus A330neo di Ita Airways diretto a Roma Fiumicino e un Airbus A321 di American Airlines in volo verso New York JFK si sono ritrovati a una distanza orizzontale di circa 920 metri e a soli 15 metri di separazione verticale. A quelle altitudini e velocità, circa 350-400 km/h, bastano pochi secondi perché si verifichi un impatto.

Secondo quanto riportato da fonti italiane e internazionali, entrambi i velivoli avevano ricevuto autorizzazione al decollo da due piste parallele: il volo Ita dalla pista 24 con virata a sinistra, quello American dalla pista 25 con virata a destra. Tuttavia, l’aereo italiano avrebbe anticipato la manovra, discostandosi dalla rotta assegnata.

I 15 secondi che hanno fatto la differenza

Il personale del centro radar si è accorto immediatamente della traiettoria anomala del volo Ita Airways. Dopo circa 15 secondi è stato inviato un ordine urgente al pilota per correggere la rotta. In contemporanea, all’equipaggio dell’aereo American è stato intimato di interrompere la salita per evitare la turbolenza di scia e mantenere la separazione minima.

La prontezza dell’intervento ha evitato il peggio. I piloti italiani hanno subito riconosciuto l’errore e si sono scusati via radio. Entrambi i voli hanno poi proseguito regolarmente verso le rispettive destinazioni ma l’episodio ha aperto molti interrogativi sulla sicurezza operativa.

Le indagini e le responsabilità

Come previsto dalle normative dell’aviazione civile statunitense, l’equipaggio del volo Ita dovrà fornire una relazione dettagliata alla Federal Aviation Administration (FAA), spiegando le ragioni della virata anticipata. Prima di questo passaggio, la compagnia italiana dovrà completare le verifiche interne previste dai protocolli di sicurezza.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’errore umano sarebbe al centro dell’analisi ma non si esclude che anche la comunicazione tra torre di controllo e cabina possa essere oggetto di approfondimento.

Un trend in crescita: 101 incursioni in pista nel 2025

L’incidente si inserisce in un contesto più ampio che preoccupa le Autorità aeronautiche. Secondo i dati della FAA, nel solo 2025 si sono già registrati 101 casi di incursioni in pista causati da errori dei piloti. In un episodio recente, sempre a LAX, un volo American Airlines ha dovuto abortire il decollo per l’ingresso non autorizzato di un cargo sulla pista: i due aerei si sono trovati a 5.200 piedi di distanza, un margine comunque critico.

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