Alle 2 del mattino, ora americana, Trump è salito sul palco di Palm Beach e ha preso la parola per il suo primo discorso da 47esimo presidente degli Stati Uniti. Ad attenderlo migliaia di persone.
I risultati sono oramai chiari: Trump vince con una percentuale che va oltre il 50%, oltre 4 punti sulla sfidante Harris. Il tycoon, mano nella mano con la moglie Melania, sale sul palco accompagnato da un tripudio di slogan e applausi: “Vi prometto di riportare il nostro Paese in auge”, assicura.
“Abbiamo vinto! Abbiamo vinto anche il voto popolare – commenta il candidato repubblicano – Sento vibrazioni d’amore qui e voglio condividere questo momento con le persone che mi hanno accompagnato in questo viaggio. Sarete orgogliosi di aver votato per me. Gli Stati Uniti ci hanno dato un mandato senza precedenti. Abbiamo ripreso il controllo del Senato, abbiamo conquistato il Texas, il Montana, la Pennsylvania, abbiamo vinto dappertutto. Abbiamo lavorato con i senatori locali e la campagna è stata aspra”.
Trump ha poi ringraziato uno ad uno i suoi più stretti collaboratori, e non poteva mancare un caldo ringraziamento alla moglie Melania e a tutta la famiglia, nominando uno a uno figli, genero e nipoti. Ricordando poi i genitori defunti ha detto: “I miei genitori e la mamma di Melania ci stanno guardando da lassù con orgoglio”.
Un discorso inclusivo, senza alcun attacco alla sfidante e al suo partito. Un solo passaggio dedicato alla stampa avversa, parlando delle capacità politiche e umane del suo vice, J.D. Vance, ha detto: “è stato coraggioso, ha affrontato sfide terribili, come essere andato alla CNN”.
Sul palco Vance ha promesso: ”continueremo a lottare per il nostro Paese e per i nostri figli, vedremo la più grande rimonta economica del Paese con il nostro presidente Trump”.
Donald ha poi ripreso la parola: “Cambieremo il Paese. Torneremo ad essere il più grande Paese al mondo, tornando in auge ed essendo i migliori. Sigilleremo i confini. Le imprese torneranno a casa”, ha affermato.
Un ringraziamento speciale poi per l’amico e finanziatore Elon Musk, di cui ha ricordato l’importante contributo nella ricerca e sviluppo aerospaziale. Trump ha inoltre ringraziato i vari supporter, ricordando la propria agenda su diversi ambiti: dall’immigrazione all’economia, dall’istruzione alla politica estera.
“Abbiamo sconfitto l’ISIS, non ho mai iniziato una guerra”, ha poi ricordato il tycoon, confermando ancora una volta di aver capito cosa vogliano da lui gli elettori. “Dio mi ha salvato per una ragione – ha detto ricordando l’attentato a Butler – salvare il Paese e farlo tornare una grande nazione. Compiremo questa missione insieme. Io ci metterò tutta la mia energia, come ho fatto nel mio primo mandato”
Galvanizzando i presenti Trump ha concluso parlando di unità del Paese. “Riuniremo questo Paese, nessuna divisione! Con il successo arriverà anche l’unità: America First. Non vi deluderò. Che Dio vi benedica e che Dio benedica gli Stati Uniti d’America”.
