Ucraina, l’evento all’Ambasciata italiana negli Stati Uniti
Martedì si è svolto a Washington l’evento Partnerships for Reconstruction: the Road to the Rome Ukraine Reconstruction Conference 2025. Organizzato dall’Ambasciata d’Italia, in collaborazione con quella ucraina, ha visto esperti italiani, ucraini e americani confrontarsi sul complesso tema della ricostruzione post conflitto. Il titolo dell’evento, ovviamente, fa riferimento alla prossima Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina, che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio 2025.
Un ruolo da protagonista, dunque, quello che è riuscito a ritagliarsi il nostro Paese, pur non mancando ostacoli e difficoltà. A confermare l’importanza dell’iniziativa la partecipazione del ministro delle Finanze ucraino, Serhii Marchenko, e dell’ambasciatrice ucraina, Oksana Markarova.
Ad aprire i lavori sono state proprio le due ambasciatrici. “L’Italia è in prima linea a sostegno dell’Ucraina – ha spiegato Mariangela Zappia, che ha fatto gli onori di casa – a livello bilaterale, come Presidenza del G7 e in ogni foro multilaterale, in difesa dei valori di democrazia, libertà e stato di diritto. Anche con la Conferenza sulla Ricostruzione dell’anno prossimo, continueremo a svolgere un ruolo di primo piano. Ci concentreremo anche sulla preservazione del patrimonio culturale e la ricostruzione di centri storici e città, aspetti chiave del processo di ricostruzione”.
I lavori e la mostra fotografica
Dopo i saluti introduttivi della sua collega Markarova, si è svolta una tavola rotonda. Oltre al già citato Marchenko, a questa hanno partecipato l’Under Secretary of Commerce statunitense Marisa Lago, l’Inviato Speciale della Farnesina per la ricostruzione dell’Ucraina Davide La Cecilia, l’Assistant Administrator di USAID Erin McKee, la Vice Presidente della Banca Mondiale Antonella Bassani, il Rappresentante del Fondo Monetario Internazionale in Ucraina Gavin Gray e il Rappresentante Speciale degli Stati Uniti per la ripresa economica dell’Ucraina Penny Pritzker.
“È stata l’occasione per fare il punto sui progressi finora compiuti – commenta l’Ambasciata d’Italia in una nota – e per discutere dei prossimi passi, con particolare riferimento alla Piattaforma di Coordinamento Donatori Multi-Agenzia. Si è convenuto sull’importanza delle riforme, della decentralizzazione e del ruolo strategico che le collaborazioni pubblico-privato avranno per la ricostruzione dell’Ucraina”.
Da evidenziare inoltre la la contemporanea inaugurazione della mostra fotografica Washington-Kyiv e ritorno, realizzata da Massimo Listri. L’esposizione, allestita all’ingresso dell’Ambasciata e che comprende 16 fotografie di grandi dimensioni scattate dopo l’inizio del confltito, ritrae diverse opere architettoniche ucraine ispirate all’Italia, come l’Università di Kiev e il Palazzo presidenziale Mariinskyi, nonché edifici visibilmente ispirati al Rinascimento, come la Chocolate House, sempre nella capitale ucraina. La mostra sarà visitabile fino al prossimo 31 gennaio.