Joe Biden si ritira dalla corsa alla presidenza, ma resta alla Casa Bianca. In una lettera postata su “X, di cui proponiamo la traduzione integrale in lingua italiana, il presidente degli Stati Uniti annuncia che parlerà alla Nazione nei prossimi giorni e spiegherà nel dettaglio la sua decisione.
La missiva d’addio di Biden
“Miei cari Americani,
Negli ultimi tre anni e mezzo, abbiamo dimostrato un grande progresso come Nazione.
Oggi, l’America ha l’economia più forte nel mondo. Abbiamo fatto investimenti storici nel ricostruire la nostra Nazione, nell’abbassare il costo delle medicine per cittadini anziani e dato accesso ad una assicurazione sanitaria ad un numero record di Americani. Abbiamo sostenuto le cure mediche per milioni di veterani esposti a sostanze tossiche. Abbiamo approvato la prima legge riguardo il possesso delle armi negli ultimi 30 anni. Eletto la prima donna Afro Americana alla Corte Suprema. E passato le più importanti leggi sull’emergenza climatica nella storia del mondo. L’America non ha mai avuto una guida così importante.
So che niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza di voi, il popolo Americano. Insieme, abbiamo affrontato e vinto la pandemia del ventennio e la peggiore crisi economica dalla Grande Depressione. Abbiamo protetto e preservato la Democrazia. Ed abbiamo rivitalizzato e rinforzato le nostre alleanze nel mondo.
È stato l’onore più grande della mia vita servire voi da Presidente. E anche se è stata mia intenzione cercare di essere rieletto, credo sia nel miglior interesse del mio partito e del paese che io mi dimetta e mi concentri nel completare i miei doveri da Presidente per il resto del mio mandato.
Parlerò con la nazione tra qualche giorno, in settimana e dettaglierò la mia decisione.
Per ora, esprimo la mia più profonda gratitudine per tutti quelli che hanno lavorato così duro per farmi rieleggere. Voglio ringraziare la Vice Presidente Kamala Harris per essere stata una partner straordinaria in tutto questo lavoro. E permettetemi di esprimere il mio genuino apprezzamento per il Popolo americano e la loro fiducia che hanno dimostrato in me.
Credo oggi come sempre: non c’è niente che l’America non possa fare – quando lo facciamo insieme. Dobbiamo solo ricordarci che siamo gli Stati Uniti d’America.”
Promozione per la sua vice
Il presidente Biden ha fornito “pieno supporto e appoggio a Kamala come candidata del nostro partito quest’anno”. Poi ha rivolto un appello ai “democratici” dicendo che “è tempo di unirci e battere Trump. Facciamolo”. Un endorsement che, secondo molti media americani, anticipa di fatto la decisione dei “dem”. Sarà con molte probabilità proprio Kamala Harris a sfidare Donald Trump.
Nel partito, molti esponenti hanno già espresso parere favorevole alla sua discesa in campo come numero uno del ticket. La nomination di Harris, che nei sondaggi non ottiene risultati diversi rispetto a Biden, non è automatica. I Democratici potrebbero scegliere un’altra figura, magari un governatore, e in ogni caso la nomination diventerebbe ufficiale solo con la convention. In quella sede, il voto dei delegati potrebbe premiare un altro nome, con un nuovo rimescolamento delle carte.