Infortunio Sinner, cosa è successo
Jannik Sinner è riuscito ad appassionare l’Italia al tennis come nessun altro. Non si contano i successi inanellati uno dopo l’altro dall’atleta altoatesino. Prima dell’infortunio, Sinner era impegnato nella rincorsa alla prima posizione del ranking, occupata dalla leggenda Novak Djokovic. Purtroppo, però, il tennista italiano è stato costretto a ritirarsi a causa di un dolore all’anca che è andato peggiorando col tempo. Per colpa dell’infortunio, Sinner ha così dovuto rinunciare ai quarti di finale degli Atp di Madrid contro il canadese Felix Auger-Aliassime.
L’azzurro aveva disputato gli ultimi due match nonostante i problemi all’anca, riuscendo a vincere sia i sedicesimi contro Pavel Kotov che gli ottavi contro Chačanov, entrambi russi. I dolori, tuttavia, sono andati crescendo e non è bastata la giornata di riposo di ieri. Oltre alla delusione per il torneo spagnolo, preoccupa una sua possibile mancanza dagli Internazionali di Roma. Per non parlare del ben più prestigioso Roland Garros.
L’annuncio di Sinner
Dopo i rumors degli scorsi giorni, Sinner ha annunciato il suo ritiro attraverso il proprio profilo X. “È molto triste dover rinunciare alla mia prossima partita qui a Madrid – ha scritto Sinner – La mia anca mi ha dato fastidio questa settimana e sta lentamente diventando più dolorosa. Seguendo il suggerimento dei medici abbiamo deciso che era meglio non giocare oltre e peggiorare la situazione”.
“Nei prossimi giorni – ha inoltre fatto sapere il tennista – farò altri esami e seguirò i consigli degli specialisti sul recupero. Grazie ragazzi per tutto il vostro supporto“.
Il ritiro dell’azzurro ha tolto dal torneo di Madrid il giocatore più temuto. Il canadese Felix Auger-Aliassime incontrerà in semifinale il vincitore tra Daniil Medvedev e Jiri Lehecka. Chi tra questi tre riuscirà a disputare la finale sfiderà uno fra Andrey Rublev e Taylor Fritz.
Tutta la nostra attenzione, però, è rivolta ovviamente alle condizioni di Sinner. Un vero peccato che un simile fuoriclasse debba forzatamente lasciare il campo da gioco. L’auspicio di tutta Italia (e di tutti gli appassionati di sport) è che torni il prima possibile a prendersi quanto gli spetta per talento e abnegazione.