Ci crede e fa più che bene. Napoli ha ‘un sogno nel cuore’ e una parola che Spalletti, per scaramanzia, non ha alcuna intenzione di pronunciare. Per lui, come da richieste esplicite della società, l’importante è entrare nelle prime 4 e tornare in Champions League. Vincere lo scudetto sarebbe quel qualcosa in più che a Napoli manca da ben 32 anni.
Eppure il Napoli è in testa, a pari punti con il Milan e con lo scontro diretto domenica al Maradona. Azzurri contro rossoneri per lo scudetto, come nella seconda metà degli anni ’80. Stavolta, però, la corsa al titolo è ancora più bella ed emozionante. L’Inter segue a due punti, ma ha ancora una partita con il Bologna da recuperare che potenzialmente le consentirebbe il sorpasso al duo di testa.
L’urlo di Fabián
Ieri sera, all’Olimpico, il Napoli ha vinto soffrendo maledettamente, ma da grande squadra. La Lazio ha dominato per un’ora e solo due gol di pregevole fattura hanno consentito agli azzurri di vincere la partita. Il vantaggio di Insigne una delizia per gli occhi, il pari di Pedro, a due minuti dal 90’, il classico colpo dell’intramontabile campione. Poi, però, è stato un altro spagnolo a rubare la scena all’ex Barça: Fabián Ruiz. Il suo magico sinistro, a tempo quasi scaduto, ha fatto esplodere il settore ospiti e regalato al Napoli vittoria, tre punti, e primato. Dopo i pari con Inter e Cagliari, dopo il brutto e pesante ko con il Barça, una boccata di ottimismo per Spalletti.
Occhio alla Juventus
Se la sua squadra è in testa, lo deve anche ai passi falsi di Milan e Inter. I rossoneri hanno pareggiato con l’Udinese (1-1), i nerazzurri in casa del Genoa (0-0). Altre due prestazioni deludenti che hanno incredibilmente abbassato la quota scudetto. Che resta ancora difficile da raggiungere per la Juventus, ma non impossibile. La doppietta di Vlahovic e il gol di Kean hanno permesso ai bianconeri di vincere a Empoli (2-3). La vetta è ancora lontana (-7), ma il calendario nelle prossime giornate è privo di scontri diretti per la squadra di Allegri. La Juve, però, è ancora impegnata nelle coppe. In Champions, deve giocare il ritorno a Torino contro il Villarreal, mentre il Milan ha la doppia semifinale di Coppa Italia e il Napoli è fuori da tutte le competizioni. L’Inter, può ancora inseguire il doblete (Coppa Italia e campionato), visto che per il ‘Triplete’ ci vorrebbe un’impresa titanica a Liverpool per ribaltare lo 0-2 dell’andata a San Siro. Per lo scudetto, insomma, la lotta è più che aperta.