Il primo ministro della Groenlandia, Jens-Frederik Nielsen, ha dichiarato ieri che i commenti dei funzionari statunitensi sull’isola artica sono stati irrispettosi e che non può essere acquistata, sfidando apertamente il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha più volte ventilato l’idea di comprare un territorio ritenuto strategico sia per la ricchezza di risorse naturali che per la sua posizione nel Nord Atlantico.
Le dure parole di Jens-Frederik Nielsen
“Non saremo mai e poi mai una proprietà che chiunque può acquistare, e questo è il messaggio che ritengo più importante comprendere”, ha detto Jens-Frederik Nielsen ai giornalisti parlando insieme al primo ministro danese Mette Frederiksen, durante la sua prima visita in Danimarca dopo l’insediamento nella residenza ufficiale di Marienborg a Lyngby.
Il premier groenlandese si è incontrato con Frederiksen nel secondo giorno di una visita ufficiale in Danimarca che si protrarrà per ulteriori 24 ore. La Groenlandia, lo ricordiamo, è un territorio autonomo all’interno del Regno di Danimarca. La sua sovranità è passata dalla Norvegia alla Danimarca attraverso l’Unione di Kalmar (1397-1523) e il Trattato di Kiel (1814). La politica estera e la difesa sono sotto il controllo di Copenaghen.
“I colloqui con gli Stati Uniti non sono stati rispettosi”, ha rincarato la dose Nielsen. “Le parole usate non sono state rispettose. Ecco perché in questa situazione dobbiamo restare uniti”, ha aggiunto ancora.
Il quadro politico in Groenlandia
I partiti politici della Groenlandia hanno recentemente concordato di formare una nuova coalizione di governo con un’ampia base, per fronteggiare in maniera più energica le eventuali mosse di Trump. Questo mentre l’isola da anni propende per un’eventuale indipendenza dalla Danimarca.
La missione politico-diplomatica di Nielsen mira ad affrontare soprattutto la questione della futura cooperazione tra i due Paesi. “Riprenderò i colloqui con il primo ministro sulla situazione geopolitica e sulla cooperazione. È importante, nel contesto attuale, che pianifichiamo la nostra futura cooperazione”, aveva anticipato nei giorni scorsi.
Le dichiarazioni della premier danese
“La Danimarca ha la volontà di investire nella società groenlandese, e non solo per ragioni storiche. Lo abbiamo anche perché facciamo parte del Commonwealth danese. Naturalmente abbiamo anche la volontà di continuare a investire nella società groenlandese”, ha spiegato Frederiksen.
Oggi Nielsen incontrerà il re di Danimarca Frederik X, prima di tornare in Groenlandia.
I rapporti con Trump
A Frederiksen e Nielsen è stato chiesto se fosse previsto un incontro tra loro e Trump. “Vogliamo sempre incontrare il presidente americano”, ha risposto Frederiksen. E ancora: “Certo che lo vogliamo. Ma credo che siamo stati molto, molto chiari su quello che è l’approccio del Commonwealth danese rispetto a tutte le parti del Regno di Danimarca”.
Il viaggio di J.D. Vance in Groenlandia
Il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance è stato in Groenlandia il 28 marzo. Nel corso della sua visita alla base militare statunitense di Pituffik, Vance aveva accusato la Danimarca di “non aver fatto un buon lavoro per il popolo della Groenlandia”, criticandola in particolare per non aver investito abbastanza sul territorio conteso.