• Chi Siamo
  • Privacy Policy
  • Gerenza
Italia Report USA
Facebook icon Iscriviti al gruppo
  • Home
  • Ultimissime
  • Covid-19
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Politica
  • Editoriali
  • FocUS Immobiliare
No Result
View All Result
  • Home
  • Ultimissime
  • Covid-19
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Politica
  • Editoriali
  • FocUS Immobiliare
No Result
View All Result
Italia Report USA
No Result
View All Result
Home Cronaca

Gli Stati Uniti restituiscono all’Italia 60 reperti archeologici trafugati

Opere per un valore di 19 milioni di dollari ritornano in patria grazie al lavoro congiunto del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e il New York County District Attorney's Office.

Rosa Coppola by Rosa Coppola
Gennaio 24, 2023
in Cronaca, Ultimissime
0
Gli Stati Uniti restituiscono all’Italia 60 reperti archeologici trafugati
3
SHARES
45
VIEWS
ShareShare ShareShare

Sono del VII e del I secolo d.C. i 60 reperti archeologici recuperati negli Stati Uniti d’America e restituiti all’Italia grazie alla costante e fruttuosa sinergia tra il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio culturale (TPC) e il New York County District Attorney’s Office (DAO).

La cerimonia ufficiale si è tenuta stamani, presso la Sala Spadolini del Ministero dei Beni Culturali all’interno del Consiglio Nazionale al Collegio Romano a Roma. hanno presenziato. tra gli altri, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano (https://www.beniculturali.it ); il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, Angelantonio Racanelli; il Comandante del TPC dei Carabinieri (https://www.carabinieri.it ),  il Generale B. Vincenzo Molinese; l’Assistente Procuratore distrettuale di New York(https://www.manhattanda.org ); il Colonnello Matthew Bogdanos; il Ministro Consigliere per gli Affari Pubblici dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, Christina Tomlinson e l’archeologa Federica Pitzalis, funzionaria del MIC.


ADVERTISEMENT

Tra le opere, il cui valore si aggira intorno ai 19 milioni di dollari, spiccano un affresco pompeiano raffigurante “Ercole fanciullo con serpente” del I sec. d.C., una testa marmorea di “Atena”, una kylix a sfondo bianco e un busto in bronzo.

I reperti sono frutto del saccheggio di siti archeologici italiani, alimentato da trafficanti internazionali di opere d’arte senza scrupoli, che li hanno rivenduti ad appassionati, esperti, semplici “ricchi”, finendo in case private e gallerie estere, ma anche in musei.

ADVERTISEMENT

 

L’anno scorso a New York, si tenne una conferenza stampa che sottolineava il recupero di alcune opere sequestrate al Metropolitan Museum of Art (https://www.metmuseum.org)  della Grande Mela. Le Autorita’ statunitense, in quella occasione, ribadirono il crescente mercato nero dell’Arte individuando anche alcuni dei responsabili, come Giacomo Medici, Giovanni Franco Becchina, Pasquale Camera ed Edoardo Almagia.

“Quello che avviene oggi è merito del Nucleo Tutela e Patrimonio culturale dei carabinieri, della magistratura italiana e della collaborazione efficace con gli Stati Uniti”, ha sottolineato il ministro della Cultura per poi cedere la parola all’assistente del procuratore distrettuale degli Stati Uniti, il colonnello Matthew Bogdanos, che dirige l’ Unità per il traffico di antichità dell’ufficio di Manhattan. “Ciascuno di questi oggetti dovrebbe essere visto come un promemoria per collezionisti, commercianti e istituzioni d’arte. Le autorità statunitensi trattano seriamente i beni culturali rubati”, ha dichiarato.

I precedenti

Una collaborazione fruttuosa, come detto, quella tra Italia e USA dai numeri importanti. L’anno scorso a settembre, a NY, si ebbe la terza cerimonia di restituzione di reperti in meno di un anno; la conferenza avvenne alla presenza dell’Executive Assistant District Attorney di New York County Lisa Delpizzo e del Generale di Brigata Roberto Riccardi del Comando Tutela Patrimonio Culturale.

Nell’ambito del più grande accordo di restituzione stretto tra i due Paesi, circa 200 reperti archeologici, tra vasi dipinti, busti in marmo, sculturine in ceramica e anche l’antica statua romana transitata per la collezione di Kim Kardashian, sono tornati in Italia nel dicembre dello scorso anno.

Il valore complessivo fu di circa 10milioni di dollari. La seconda restituzione si è avuta a luglio scorso con 142 opere d’arte stimate circa 14milioni di dollari.

 

 

 

 

Tags: #repertiarcheologicitrafugati
Previous Post

Prima visita bilaterale da presidente del Consiglio: Giorgia Meloni vola ad Algeri

Next Post

La mafia ha una costituzione scritta? L’arresto di un boss nel palermitano apre scenari inediti

Rosa Coppola

Rosa Coppola

Next Post
La mafia ha una costituzione scritta? L’arresto di un boss nel palermitano apre scenari inediti

La mafia ha una costituzione scritta? L’arresto di un boss nel palermitano apre scenari inediti

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Italia Report USA

News da Miami, Florida

Editore:
Italiareportusa LLC

Direttore responsabile:
Vincenza (Enza) Michienzi

Mail:
redazione@italiareportusa.com 

  • Chi Siamo
  • Privacy Policy
  • Gerenza

© 2020 italiareportusa.com | Powered by Pix.Lab Studio Creativo srls

No Result
View All Result
  • Ultimissime
  • Covid-19
  • Attualità
  • Cronaca
  • Economia
  • Politica
  • Editoriali
  • Salute & Benessere
  • IstituzionItalia
  • Cinema, Serie & TV
  • Video & Interviste
  • Agorà Report

© 2020 italiareportusa.com | Powered by Pix.Lab Studio Creativo srls