Il Sudamerica è, da sempre, il continente dei grandi talenti, del calcio-spettacolo e di numeri che fanno vibrare i cuori degli appassionati. È il luogo dove i sogni possono diventare realtà, se affiancati dalla giusta dose di ambizione e resilienza. In contesti dove il calcio rappresenta speranza e riscatto, ma anche passione e orgoglio, sta emergendo una nuova promessa destinata a far parlare di sé. Gamba, visione e imprevedibilità: Gilberto Mora potrebbe essere davvero il nuovo astro nascente del calcio sudamericano. Talento classe 2008 in forza al Club Tijuana, diversi top club l’hanno già inserito nella propria lista dei desideri. Tra questi, anche l’Inter Miami.
Il prodigio messicano che fa sognare l’Inter Miami
Al Mondiale Under 20 aveva brillato con la maglia del suo Messico, trascinando la squadra fino ai quarti di finale, dove si è dovuto arrendere soltanto alla forza di un’Argentina più compatta e organizzata. Ma ciò che è emerso dalla compagine centroamericana è soprattutto la figura di Gilberto Rafael Mora Zambrano, o più semplicemente Gilberto Mora.
Prestazioni di alto livello hanno fatto finire il suo nome sui taccuini di numerosi direttori sportivi in giro per il mondo: da Real e Barcellona al Manchester United, fino alle italiane Juventus e Inter. Si prospetta, dunque, una vera e propria asta internazionale per il talento classe 2008 del Club Tijuana. Asta a cui potrebbe partecipare anche l’Inter Miami, che sembrerebbe particolarmente interessata al cartellino del giocatore. A riferirlo è Diario SPORT, secondo cui lo stesso Mora sarebbe affascinato dall’idea di giocare al fianco di Leo Messi.
Tuttavia, Gilberto Mora è ancora giovanissimo e, finché non compirà 18 anni, difficilmente potrà allontanarsi dal suolo messicano. Nel frattempo, i top club continuano a monitorarlo con attenzione, inviando i propri scout per seguire da vicino la sua crescita. L’Inter Miami intanto resta alla finestra, osservando l’evolversi della situazione e scrutando l’affare in prospettiva.
Talento e numeri da record
Nato a Tuxtla Gutiérrez, capitale del Chiapas, il 14 ottobre 2008, Gilberto Mora è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Club Tijuana. Ad appena 15 anni e 322 giorni è diventato il giocatore più giovane a segnare nella prima divisione messicana, bruciando letteralmente ogni tappa e ogni record possibile.
Grazie alla vittoria della Gold Cup 2025 con il suo Messico, ha superato per età Lamine Yamal, diventando il calciatore più giovane di sempre a conquistare un trofeo con una nazionale senior. Si tratta di un fantasista puro: il classico numero 10, ma capace di agire anche da seconda punta, esterno d’attacco o interno di centrocampo. Caratteristiche che lo rendono un elemento particolarmente duttile e, soprattutto, imprevedibile in fase offensiva.
In patria c’è chi scomoda campioni di caratura mondiale come Messi o Iniesta, mentre altri lo considerano una speranza generazionale del calcio locale. Al di là dei paragoni, che possono sempre essere un’arma a doppio taglio quando si tratta di giovani in rampa di lancio, quel che è certo è che Gilberto Mora sia un calciatore dalle prospettive più che promettenti. Un talento sicuramente da tenere d’occhio, che potrebbe rappresentare il colpo a sorpresa di un’Inter Miami che vuole sognare in grande.