La Florida si conferma la capitale mondiale degli squali
La Florida vanta molti primati, che rendono i suoi abitanti comprensibilmente orgogliosi di vivere in un posto così eccezionale. Non tutti questi, tuttavia, sono invidiabili. È il caso ad esempio della nutrita presenza di squali, che nel Sunshine State colpiscono come da nessun’altra parte al mondo. Innumerevoli, infatti, i casi in cui dei bagnanti vengono aggrediti dai predatori acquatici. Giusto ieri l’ultimo episodio, che ha visto un 14enne ferito alla gamba.
Il ragazzo si stava allenando per diventare bagnino, frequentando un apposito corso presso Ponce Inlet, nella contea di Volusia. Sfortuna ha voluto che il giovane si sia tuffato proprio sopra uno squalo, che immancabilmente ha reagito, mordendolo. Fortuna, d’altra parte, ha permesso che le conseguenze fossero lievi, con la vittima che non è in pericolo di vita, essendosela cavata con appena qualche punto.
I precedenti recenti
Quello di cui parliamo oggi, del resto, è solo l’ultimo di una lunga serie. Basti pensare che venerdì scorso un 26enne è stato morso ad un piede nella vicina New Smyrna Beach. Il giorno prima, invece, un 21enne era stato attaccato mentre giocava a calcio in acque poco profonde.
Simile il “bollettino di guerra” di giugno. Su queste colonne, ad esempio, avevamo commentato i due attacchi commessi in meno di due ore (forse dal medesimo squalo) ai danni di tre donne. Il primo si era verificato a Watersound Beach. La vittima, una donna di 45 anni, stava nuotando con il marito, fino a che uno squalo non l’ha morsa nella parte centrale del corpo, infliggendole un trauma significativo, oltre a rendere necessaria un’amputazione parziale del braccio sinistro.
L’altro episodio si era invece verificato nella vicina Seacrest Beach. Protagoniste loro malgrado due ragazze di 15 e 17 anni. La prima aveva riportato danni gravi ad una gamba e a una mano, mentre la seconda se l’è cavata con una lieve ferita al piede.