Già era abbastanza anomalo che un campionato del mondo di Formula 1 si aggiudicasse all’ultima gara in calendario, ma quello che è successo ieri è stato davvero un finale thrilling. Il Gp di Abu Dhabi se lo aggiudica Max Verstappen che conquista non solo il Gran Premio, ma soprattutto il suo primo titolo iridato.
Lewis Hamilton ha creduto fino all’ultimo giro di potersi aggiudicare il suo ottavo Mondiale e diventare così il pilota più vincente di sempre. La Mercedes non vuole starci però e ha presentato due ricorsi per irregolarità già respinti dalla Fia, ma il team tedesco è pronto di appellarsi alla Corte Federale di Parigi.
Comunque vada il campionato 2021 è stato bellissimo e pieno di incertezza, come non avveniva da anni. Ed è stata una boccata di ossigeno per gli organizzatori che temevano molto la perdita di audience, in continua discesa da tempo.
Il prossimo campionato avrà dunque un nuovo campione da battere e si arricchirà – lo ricordiamo – di nuove tappe. Prima fra tutte il Gran Premio di Miami che sarà disputato l’8 maggio 2022 nel “Miami International Autodrome” il nuovo circuito cittadino in preparazione intorno all’Hard Rock Stadium.
La gara di Abu Dhabi
Si è decisa solo all’ultimo giro. L’incidente occorso a Latifi obbliga l’ingresso in pista della safety car. E’ quello il momento decisivo che ha consentito a Verstappen di sorpassare Hamilton e scrivere il suo nome nella storia della F1. Fino a quel momento Hamilton aveva fatto il vuoto dietro di se, dopo aver bruciato l’olandese partito dalla pole position. Ma la Formula 1 è così: con l’ingresso della safety car il distacco si annulla. Verstappen ora ha una sola opportunità, un solo giro, per superare Hamilton. La coglie senza esitazioni, sorprendendo l’esperto britannico che, al termine della gara con grande fair play stringe la mano al rivale e, da vero campione quale è: “Congratulazioni a Max, sono fiero del mio team. Abbiamo dato tutto senza mai mollare, grazie a loro”.
Euforico, ovviamente, Verstappen: “E’ incredibile, ci ho provato per tutta la gara, ho sempre continuato a lottare ed ho avuto l’occasione all’ultimo giro. E’ una follia, pazzesco, non so cosa dire”. “I ragazzi del mio team meritano il titolo e li adoro. Quest’anno è stato incredibile. “Devo ringraziare tanto il mio compagno di team Checo (Perez) perché ha guidato con il cuore oggi, è stato un grande lavoro di squadra ed è uno straordinario compagno”, dice l’iridato. Finisce quasi in secondo piano, al cospetto di questa sfida epica, il podio di Carlos Sainz con la sua Ferrari.
La Mercedes conquista il Mondiale costruttori davanti a Red Bull e Ferrari. Un successo amaro come non mai. In classifica piloti Verstappen conclude a 395,5 punti, Hamilton a 387,5. Poi Bottas a 226 e Perez a 190. Carlos Sainz è quinto, miglior ferrarista, con 164,5. Lando Norris sesto a 160, un punto davanti a Charles Leclerc.
Il reclamo della Mercedes
Se il suo pilota usa il massimo del fair play non si può dire lo stesso della Mercedes che contesta il verdetto della pista e presenta un doppio reclamo riguardo il successo di Verstappen. Reclami che la Fiaha respinto.Ma c’è ancora la possibilità di rivolgersi alla Corte di appello di Parigi. E Mercedes in un tweet ha già manifestato l’intenzione di farlo.
Il team ha contestato il fatto che Verstappen avrebbe sorpassato Hamilton durante il periodo di safety car alla fine del GP, cosa che il regolamento vieta. I commissari invece hanno stimato che “sebbene la vettura di Verstappen si sia mossa, per un brevissimo periodo, leggermente davanti alla vettura di Hamilton, ad un certo punto quando entrambe le vetture stavano accelerando e frenando, è tornata dietro e non era davanti quando è terminato il periodo di safety car”.