La causa palestinese manda in cortocircuito la sinistra
Non ci si capisce più niente. La destra post-missina si riscopre sionista radicale, mentre la sinistra chiude più di un occhio sull’antisemitismo. Emblematico quanto pubblicato nelle scorse settimane da Souzan Fatayer, candidata palestinese in Campania nelle liste di AVS.
Già nota al grande pubblico per la caduta di stile di Paolo Mieli (“una signora in leggerissimo sovrappeso” l’aveva bollata, tra le comprensibili proteste dell’opinione pubblica), un suo post di settembre (ripescato da Il Tempo) l’ha rimessa prepotentemente al centro del dibattito, questa volta non come vittima.
Il post mostrava l’intervento dell’ex ambasciatore israeliano in Italia, Dror Eydar. Il diplomatico dello Stato ebraico dichiarava senza tanti fronzoli: “noi abbiamo uno scopo, distruggere Gaza, questo male assoluto”. A colpire, però, è anche il commento che accompagna il video. “Le parole di questo ebreo fanno rimpiangere l’incompleta missione di Hitler”, si legge.
La replica dell’esponente di AVS
Immediate le proteste del centrodestra, con la candidata di AVS che ha però spiegato la sua versione dei fatti.
“Non solo non ho mai pronunciato quelle parole, ma per la storia del mio popolo, non le potrei nemmeno mai pensare, mi ripugnano – ha precisato Fatayer – Che cosa è successo? Tempo fa ho condiviso sul mio profilo personale (che utilizzo per veicolare quotidianamente decine e decine di informazioni ed episodi sul genocidio a Gaza e in Palestina che i media mainstream ignorano) un video contenente le vergognose dichiarazioni dell’ex ambasciatore israeliano in Italia, che parlava apertamente di sterminio nei confronti dei cittadini di Gaza”.
“Commettendo una disattenzione – ha continuato – ho condiviso il video senza avere letto la caption che lo accompagnava (cosa frequente nei reel su Facebook, dove il testo non è direttamente visibile). La mia intenzione, nel condividere quel video era di denunciare le chiare intenzioni genocidarie espresse da Israele, che troppo spesso vengono negate nel dibattito pubblico italiano”.
C’è però chi non si accontenta delle motivazioni addotte dalla Fatayer. Tra questi il giornalista Enrico Mentana, che ha chiesto ai leader di AVS di ritirarne la candidatura. Lei stessa, del resto, dopo le uscite di Mieli voleva che questi venisse radiato dall’Ordine dei Giornalisti. Un’intransigenza che ora potrebbe rivolgerlesi contro.