Le ultime notizie che arrivano dalla Contea di Miami sono drammatiche, mancano all’appello 159 persone e il numero delle vittime è salito a tre.
In uno scenario apocalittico, i vigili del fuoco stanno lavorando da circa 24 ore, anche con cani e droni, per individuare eventuali superstiti sotto le macerie. Con il calare della sera i soccorritori hanno illuminato a giorno tutta l’aria per continuare le ricerche. È una lotta contro il tempo.
Le autorità locali non hanno divulgato i nomi dei dispersi ma nel pomeriggio è stata confermata la notizia della presenza nell’edificio, all’ora del disastro, della sorella della first Lady del Paraguay. Secondo i funzionari del Ministero degli Esteri paraguayense, Sophia Lopez Moreina, suo marito Luis Pettengill e i loro tre figli con la tata Lady Luna VillaIba sono tra i dispersi. Ci sarebbero sotto le macerie anche 20 cittadini israeliani.
Non ci sono italiani tra i feriti e i dispersi.
Il crollo ha interessato un condominio a forma di L costruito nel 1981 con oltre 130 unità, di cui 55 crollati. A collassare è stata una delle tre ali, con i balconi e i pavimenti degli appartamenti che si sono accartocciati su se stessi rovinando al suolo come un castello di carte. Un effetto definito dalla stampa americana “pancake” Le immagini delle videocamere di sorveglianza dell’area, mostrate dalle televisioni americane, sono impressionanti e lasciano poche speranze di trovare altri sopravvissuti, oltre ai 35 già estratti dalle macerie. Tra loro anche un ragazzo, il cui salvataggio è stato trasmesso in diretta dalle tv.
I parenti dei dispersi restano nei pressi di quello che rimane del palazzo, ognuno di loro ha in mano una o più foto di parenti dichiarati irreperibili, l’attesa è angosciante. Si moltiplicano gli appelli attraverso i social media, le famiglie postano le foto dei loro cari nella disperata speranza di buone notizie.
Sulla Collins Avenue c’è un via vai di mezzi di soccorso e decine di ambulanze parcheggiate e pronte a trasportare nel più vicino ospedale eventuali feriti recuperati sotto le macerie. Intanto è partita la maratona della solidarietà, decine di persone stanno portando cibo e bevande ai parenti in attesa di notizie dei loro dispersi
Il capo della polizia Freddy Ramirez, durante un briefing ha assicurato che i soccorritori lavoreranno tutta la notte ” bisogna fare molta attenzione, le operazioni di recupero sono molto pericolose” L’area è stata completamente recintata, la zona intorno evacuata e le strade perimetrali chiuse per evitare l’accesso ai curiosi.
I soccorritori stanno scavando nell’area dove era situato il garage, è lí che si è creata una sorta di voragine che ha inghiottito centinaia di migliaia di metri cubi di cemento.
Tra le ipotesi più plausibili del crollo ci sarebbe quella dei lavori in corso per la certificazione quarantennale di agibilità, una procedura prevista dalla Legge della Florida, ma le autorità preferiscono la prudenza e non confermano.
Il governatore Ron DeSantis e la Sindaca di Miami-Dade County, Daniella Levine Cava ,hanno proclamato lo stato di emergenza e il presidente Joe Biden ha promesso aiuti federali.
La polizia ha attivato un numero di emergenza per informazioni ai parenti delle persone coinvolte nel disastro: 305-614-1819