Capodanno a NY, annullati gli spettacoli pirotecnici a Central Park e Prospect Park

Il Capodanno della Grande Mela "vittima" della siccità dell'autunno.

New York

Il cielo di New York sarà meno luminoso durante il Capodanno 2025. Le autorità cittadine, infatti, hanno deciso di annullare gli spettacoli pirotecnici previsti a Prospect Park e Central Park, a causa del numero sempre più consistente di incendi verificatisi quest’anno presso la Grande Mela.

Un problema strettamente legato ad una siccità quasi senza precedenti, protagonista assoluta dell’autunno newyorkese.

La decisione delle ultime ore, va ad aggiungersi ai divieti di sparare i fuochi d’artificio imposti dalle autorità ai privati cittadini durante lo scorso novembre. A causa della siccità, infatti, le autorità temono che basti una scintilla per far divampare un incendio sugli aridi prati dei parchi locali.

Le disposizioni per il Capodanno

“Sebbene organizzare spettacoli pirotecnici sia da tempo una tradizione a New York City, il numero senza precedenti di incendi boschivi che abbiamo visto devastare i nostri spazi verdi nelle ultime settimane ci impone di prendere decisioni intelligenti”, ha affermato il commissario dei parchi di New York, Sue Donoghue. “Dobbiamo mantenere la città al sicuro”.

Durante solo due settimane di novembre, presso la Grande Mela il numero dei roghi ha superato quota 270. Secondo alcuni analisti, si tratta del dato più alto mai registrato in città. Prospect Park, dunque, al posto dei tradizionali fuochi d’artificio, ospiterà uno spettacolo di luci con i droni.

Ancora da definire, invece, cosa prevedranno i festeggiamenti del Capodanno a Central Park, la più iconica area verde della Grande Mela. Ciò che è certo, è che il parco ospiterà la corsa tradizionale dei New York Road Runners (è consuetudine vedere spettacoli di fuochi d’artificio durante la corsa). Confermati invece, almeno per il momento, gli spettacoli pirotecnici presso a Times Square, centro nevralgico del Capodanno locale, ed a Staten Island.

La siccità dell’autunno 2024

La siccità che ha contraddistinto l’autunno del 2024, dunque, ha messo un po’ tutti sul chi va là in città. Il mese scorso, lo stesso sindaco Adams affermò: “Nessuno deve farsi prendere dal panico, ma vogliamo che i newyorkesi inizino ad essere molto più consapevoli di quanta acqua possono consumare quotidianamente, provando a ridurre le quantità dove possibile”.

Le piogge di ottobre e novembre di solito aiutano a riempire i serbatoi del Nord che forniscono l’acqua potabile alla Grande Mela. Tuttavia, quest’anno i serbatoi sono rimasti pieni per il 65,9%, rispetto alla capacità tipica del 76,6%.

Una problematica non da poco conto, soprattutto considerando che mediamente gli abitanti del posto consumano circa 1 miliardo di galloni d’acqua al giorno. Una enormità.

Ottobre è stato ribattezzato come il mese più secco della storia della città. Le piogge, infatti, sono tornate ad affacciarsi su New York solo verso la seconda metà di novembre.

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