L’approvazione in Commissione Affari Sociali della Camera del Ddl, che potrebbe presto cambiare radicalmente l’accesso all’assistenza sanitaria per gli italiani AIRE, ha riscosso un grande successo tra le comunità italiane all’estero. Una iniziativa attesa che, al contempo però, suscita molte domande tra chi ne potrà usufruire. Difatti, abbiamo ricevuto nelle ultime settimane numerosissime e-mail in cui i nostri lettori ci chiedono chiarimenti e dettagli sui servizi e le modalità di acquisto della tessera sanitaria e i servizi. Richieste che abbiamo inoltrato all’on. Andrea Di Giuseppe, parlamentare di FdI, primo firmatario della proposta di Legge.
Nell’intervista:
Chi dovrà pagare e chi è esentato
La legge prevede l’introduzione di un contributo annuale per ottenere la tessera sanitaria italiana. Ma non tutti dovranno pagare. “È una misura equa e frutto di uno studio tecnico elaborato da un comitato tecnico-scientifico multidisciplinare coordinato dal Prof. Antonio Giordano“.
Il pagamento riguarderà principalmente gli italiani che vivono all’estero per motivi di lavoro, e quindi pagano le tasse nel Paese ospitante senza contribuire fiscalmente in Italia. Queste persone, per avere accesso alla tessera sanitaria nazionale, dovranno versare un contributo annuo di 2.000 euro.
A essere esentati, invece, saranno i pensionati italiani residenti all’estero. “È una categoria che mi sta particolarmente a cuore. Finora, pur pagando le trattenute alla fonte, erano esclusi dall’accesso alla tessera sanitaria. Con questa legge non dovranno pagare nulla“. Stessa esenzione anche per i figli minori di chi acquista la tessera: “I minori avranno diritto all’assistenza sanitaria fino al compimento della maggiore età”.
Perché 2.000 euro
La cifra di 2.000 euro non è casuale. “Per fare le cose seriamente- afferma Di Giuseppe- ho coinvolto il professor Giordano e un comitato tecnico-scientifico, che ha condotto uno studio accurato sulla sostenibilità del provvedimento. Dati Istat alla mano, il costo medio annuale per un paziente residente in Italia è di circa 3.800 euro. Considerando che i residenti all’estero usufruiscono meno dei servizi sanitari, si è giunti a una cifra proporzionata, sostenibile e giustificata scientificamente”.
Assistenza sanitaria AIRE, un provvedimento trasversale
Nonostante qualche critica politica, la proposta ha già raccolto consensi trasversali. “È un tema tecnico non politico. In Commissione, il Partito Democratico ha votato a favore, pur presentando emendamenti poi bocciati. Gli unici voti contrari sono arrivati da Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra. Questo dimostra che il tema non è ideologico, ma tecnico”.
Validità annuale
La tessera per l’assistenza sanitaria agli italiani all’estero avrà validità annuale e sarà rinnovabile di anno in anno. “Come i cittadini in Italia vedono detrarre mensilmente il contributo per il sistema sanitario dalle loro tasse, i residenti all’estero pagheranno un contributo annuale”.
I tempi di conversione in legge
L’iter parlamentare prevede l’approvazione d Camera e Senato: “Mi aspetto che la Legge possa arrivare in Aula già dopo Pasqua. Se tutto procede secondo i tempi previsti, potremmo vederla approvata entro giugno”.
Buongiorno
Notizia molto interessante che supporot in pieno !!!
Mi domando: quanto tempo ci vorra’ per l’approvazione.
Approvata entro Giugno? Fateci sapere !!!
Buona Giornata
MG