Accordo tra Chiara Ferragni e l’Antitrust per chiudere il caso delle uova pasquali
Il pandorogate prima e il caso delle uova pasquali poi hanno catalizzato l’attenzione degli italiani come mai era successo per un’influencer. Uno spartiacque nella vita lavorativa e familiare di Chiara Ferragni, che ha visto cadere a picco la propria popolarità, oltre a provocarne la separazione con Fedez.
Oggi l’Antitrust ha messo la parola fine a una vicenda, quella delle uova pasquali vendute per beneficienza, che per settimane ha tenuto banco sui media nazionali. L’istruttoria era stata aperta lo scorso gennaio nei confronti delle società Fenice S.r.l., TBS Crew s.r.l. e Sisterhood S.r.l. (legate appunto a Chiara Ferragni) e di Cerealitalia Industrie Dolciarie S.p.a. (titolare del marchio “Dolci Preziosi”).
Oggetto dell’istruttoria la pubblicità delle uova griffate Ferragni in occasione delle festività pasquali 2021 e 2022. Alla vendita era infatti associata un’iniziativa benefica a favore dell’impresa sociale “I Bambini delle Fate”. Come annunciato oggi dall’AGCM, si è arrivati a un accordo tra le parti. Le società coinvolte si sono infatti impegnate, nell’arco di un triennio, a devolvere a “I Bambini delle Fate” almeno 1,3 milioni di euro. Di questi, 1,2 milioni saranno versati dalle società facenti capo a Chiara Ferragni, mentre i restanti 100mila euro da Cerealitalia.
Le società, inoltre, si sono impegnate a separare nettamente le attività con finalità commerciali da quelle benefiche, così da evitare che si ripetano in futuro casi analoghi. All’Antitrust spetterà di vigilare sul rispetto degli impegni presi. In caso di inottemperanza, le società coinvolte rischiano una sanzione amministrativa fino a 10 milioni di euro. Qualora tale mancanza venisse reiterata, infine, l’Antitrust potrebbe disporre la sospensione dell’attività d’impresa fino a trenta giorni.
Contromisure a parte, immaginiamo che sia interesse generale chiudere il prima possibile la vicenda. Ulteriori sorprese, infatti, non farebbero che intaccare ancor di più la popolarità degli attori coinvolti. Cosa di cui Chiara Ferragni è ben consapevole.