La Giornata mondiale del cane: un appuntamento che festeggia 20 anni
Pilatescamente non prenderemo posizione sull’eterna diatriba che vede contrapposti gli amanti dei gatti a quelli dei cani. Una guerra dei mondi (si scherza ovviamente) che oggi passa in secondo piano per rendere omaggio ai nostri amici a quattro zampe. In questo caso ci riferiamo in particolare ai cani, protagonisti della festa internazionale a loro dedicata. Il 26 agosto, infatti, si celebra la Giornata mondiale del cane, che quest’anno festeggia il ventennale.
Una ricorrenza che affonda le sue radici negli Stati Uniti. Era il 26 agosto del 2004 quando Colleen Paige, grande esperta di animali domestici, lanciò il National Dog Day, che si diffuse subito a livello internazionale, trasformandosi appunto nella Giornata mondiale del cane. La data scelta dalla Paige non era casuale. Quando aveva 10 anni, infatti, aveva adottato il suo primo cane, l’amato Buddy, proprio di 26 agosto. Il resto è storia.
La Giornata mondiale del cane è diventata un’occasione sia per tributare un omaggio a questi amici di famiglia, sia per valorizzarne l’apporto in molteplici campi. Dalla pet therapy al contrasto antidroga, passando per il soccorso alpino e l’aiuto ai non vedenti, numerose sono le attività che vedono i nostri amici a quattro zampe aiutare l’essere umano. Come scrive l’Ordine dei Biologi di Lombardia tra gli obiettivi della giornata odierna vi è quello di “far riflettere su come migliorare la loro qualità della vita, soprattutto organizzando raccolte fondi per le organizzazioni ed associazioni che si occupano di randagi, abbandonati e maltrattati, sottolineando l’importanza di adottare cani dai rifugi”.
Curiosamente i gatti non hanno avuto la stessa fortuna di possedere una data unica a livello mondiale. Il Giappone già nel 1987 celebrò una festa del gatto. Anche l’Italia ebbe un ruolo importante in tal senso. Nel 1990 la giornalista Claudia Angeletti indisse sulla rivista “Tuttogatto” un sondaggio per stabilire la data da dedicare agli adorati felini. A vincere fu la proposta di Oriella Del Col, che scelse il 17 febbraio. Molteplici le ragioni della scelta (per le quali rimandiamo a Wikipedia). Nel 2006 la Polonia optò per la medesima soluzione. L’anno prima anche Russia e Stati Uniti celebrarono la loro prima festa del gatto, fissata però rispettivamente il I marzo e il 29 ottobre. Insomma, anche nelle celebrazioni, i gatti sembrano voler mantenere la loro proverbiale indipendenza.