Fortunago, il borgo incantato dell’Oltrepò Pavese

Inserito tra i Borghi più Belli d’Italia, Fortunago conquista con la sua architettura medievale, i panorami mozzafiato e una cucina che racconta l’anima contadina del territorio. Un viaggio lento tra pietra, boschi e vini DOC.

fortunago

Tra le dolci colline dell’Oltrepò Pavese, a quasi 600 metri di altitudine, si trova Fortunago, un piccolo borgo con meno di 500 abitanti che ha conquistato un posto d’onore tra i Borghi più Belli d’Italia. Situato nell’Oltrepò Centrale, in Val Coppa, questo gioiello medievale rappresenta un perfetto esempio di come il rispetto per il passato possa convivere armoniosamente con il presente.

Un recupero esemplare della tradizione

L’ingresso di Fortunago nell’Olimpo dei Borghi più belli d’Italia lo deve a un attento e funzionale recupero delle atmosfere del passato. Le facciate tutte in pietra a vista, i serramenti di legno in tinta naturale, la pavimentazione delle strade in mattonelle di porfido, l’illuminazione curata e soffusa, le panchine di legno, i cestini in ghisa, l’attenzione estrema per il verde pubblico, rendono questo paese adagiato sulle colline dell’Oltrepò pavese un perfetto esempio di equilibrio tra modernità e tradizione.

Passeggiare tra i vicoli di Fortunago significa fare un viaggio nel tempo, dove ogni pietra racconta secoli di storia. Immerso nel verde, tra boschi di roverella e castagno, il paese si presenta come un perfetto esempio di equilibrio tra tradizione e cura del dettaglio. Il borgo conserva ancora i resti dell’antica rocca, con una torre che domina il paesaggio circostante e offre panorami mozzafiato sulle vallate sottostanti.

Un territorio da esplorare con pazienza

La bellezza di Fortunago si scopre lentamente, con calma. Ogni angolo merita attenzione: dalla chiesa parrocchiale al palazzo comunale, dalle piccole piazzette ai punti panoramici che regalano viste spettacolari sulle colline circostanti. Il borgo è costruito quasi interamente in pietra locale e cotto, materiali che conferiscono un’atmosfera calda e accogliente.

La zona circostante è ideale per gli amanti delle passeggiate nella natura, con sentieri che attraversano boschi e vigneti, permettendo di immergersi completamente nella dimensione più autentica dell’Oltrepò Pavese. È un luogo perfetto per chi cerca di fuggire dallo stress della vita quotidiana e ritrovare un ritmo più umano e tranquillo.

Cosa mangiare a Fortunago

La tradizione culinaria di Fortunago riflette l’anima genuina dell’Oltrepò Pavese. Tra le specialità della tradizione lombarda oltrepadana spiccano i salumi locali, i risotti, gli agnolotti, i ravioli, i malfatti, gli stracotti e la selvaggina, piatti che raccontano la storia contadina e montana del territorio.

I ristoranti e gli agriturismi del borgo offrono una cucina raffinata basata su prodotti del territorio: dalle carni di qualità ai formaggi artigianali, dal miele alle confetture, fino ai vini dell’Oltrepò che accompagnano perfettamente ogni portata. Non mancano le eccellenze biologiche, con molte aziende agricole che praticano un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Tra i prodotti tipici da non perdere ci sono i salumi stagionati secondo le antiche ricette, i formaggi di malga, le conserve preparate con frutta locale e, naturalmente, i vini DOC dell’Oltrepò Pavese, in particolare il Pinot Nero e il Bonarda. Durante i fine settimana è possibile trovare punti vendita diretta dove acquistare questi prodotti direttamente dai produttori, garantendosi così la massima freschezza e autenticità.

Come arrivare a Fortunago

Raggiungere Fortunago è relativamente semplice, sia in auto che con i mezzi pubblici. In auto da Milano si percorre l’autostrada A7 Milano-Genova uscendo a Casei Gerola o Casteggio. Da qui si seguono le indicazioni per Rivanazzano Terme e successivamente per Fortunago, attraversando un panorama collinare di grande bellezza. Il percorso richiede circa un’ora e mezza dal capoluogo lombardo.

Da Genova o Torino si utilizza sempre l’A7 con le medesime uscite. Chi proviene da sud può optare per l’A21 Torino-Piacenza-Brescia, uscendo a Voghera e proseguendo poi verso l’interno dell’Oltrepò.

Con i mezzi pubblici, puoi prendere un treno fino a Pavia o Voghera e poi prendere un taxi o un autobus per Fortunago. Da Voghera c’è un autobus che collega direttamente a Fortunago, anche se è consigliabile verificare gli orari in anticipo, poiché le corse potrebbero essere limitate, soprattutto nei giorni festivi.

Per chi viene da lontano, la stazione ferroviaria di riferimento più comoda è quella di Voghera, ben collegata con Milano, Genova e Torino. Da qui, la combinazione autobus-taxi rappresenta la soluzione più pratica per raggiungere il borgo.

Un’esperienza da non perdere

Fortunago non è solo un luogo da visitare ma un’esperienza da vivere con tutti i sensi. Il silenzio interrotto solo dal canto degli uccelli, i profumi dei boschi, i sapori autentici della cucina locale e la bellezza senza tempo dell’architettura medievale creano un’atmosfera magica che conquista ogni visitatore.

Che si tratti di una gita fuori porta o di un soggiorno più lungo in uno degli agriturismi o bed & breakfast del borgo, Fortunago offre l’opportunità di riscoprire i ritmi lenti e genuini di un tempo che sembrava perduto ma che qui continua a esistere con orgoglio e autenticità.

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