Nella notte del 26 febbraio 2025, il lancio del lander privato Athena, per l’esplorazione lunare, ha illuminato il cielo della Florida. Il decollo è avvenuto dal Launch Complex 39A, del Kennedy Space Center.
Un viaggio verso l’ignoto
Athena ha iniziato il suo viaggio verso il Polo Sud lunare, a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX, con l’obiettivo di svelare i misteri celati nelle sue ombre perenni.
La missione IM-2 di Intuitive Machines rappresenta un passo importante nell’esplorazione spaziale privata. Dopo il successo dell’allunaggio del lander Odysseus nel febbraio del 2024, Intuitive Machines propone di spingersi oltre. Un obiettivo cruciale di questa missione è cercare tracce di ghiaccio intrappolato nei poli lunari. In particolare nelle regioni sempre in ombra, le temperature non superano mai i -170 gradi.
Una nuova era per l’esplorazione spaziale
L’atterraggio di Athena è previsto per il 6 marzo 2025, nella regione Mons Mouton del Polo Sud della Luna, dove potrebbero esserci depositi di acqua ghiacciata. Qui verrà analizzato il suolo lunare attraverso strumenti avanzati progettati anche per rilevare acqua ed altri materiali.
Questa missione non è soltanto una testimonianza del progresso scientifico e tecnologico ma un’eco delle aspirazioni umane che da sempre guardano alla Luna con meraviglia. Citando le parole di John F. Kennedy del 1962: “Abbiamo scelto di andare sulla Luna in questo decennio e di fare altre cose, non perché sono facili, ma perché sono difficili”.
Riuscirà il lander a trovare il ghiaccio lunare?
Se confermata, la presenza di ghiaccio sarebbe una risorsa preziosa per gli astronauti, che potrebbero usarlo come carburante per i razzi e per trarne acqua potabile. Dal punto di vista scientifico, la risorsa sarebbe altrettanto preziosa, perché permetterebbe di conoscere l’origine dell’acqua sulla Luna e sulla Terra.
Le innovazioni di Athena
Athena, grande quanto un’automobile, dispone di una serie di strumenti scientifici all’avanguardia. Tra questi il PRIME-1 (Polar Resources Ice Mining Experiment 1) della NASA, ideato per analizzare il suolo lunare attraverso un trapano e uno spettrometro di massa.
Il LRA (Laser Retroreflector Array) della NASA segnerà un punto di riferimento permanente sulla superficie lunare, riflettendo la luce laser per qualsiasi veicolo spaziale in orbita.
A bordo di Athena ci sono un sistema di comunicazione 4G, sviluppato da Nokia, e il lander Micro Nova Hopper, di Intuitive Machines, atto a muoversi sulla superficie lunare.
Sono stati inclusi due piccoli rover, YAOKI di Dymon e MAPP di Lunar Outpost, che supporteranno la raccolta di dati preziosi.
Il razzo Falcon 9 ha anche rilasciato tre piccoli satelliti, Lunar Trailblazer della NASA, Odin di Astroforge e CHIMERA GEO 1 di Epic Aerospace, per una ulteriore ricerca e comunicazione nello spazio.
L’eterna attrazione che lega l’umanità alla Luna
Attraverso i secoli la Luna ha ispirato artisti e scrittori. Italo Calvino nella sua raccolta di racconti del 1965 “Le Cosmicomiche” unisce i suoi interessi scientifici a quelli letterari, accomunati dall’inesauribile bisogno dell’uomo di conoscere e comprendere il mondo.
In particolare, nel racconto “La distanza della Luna”, il satellite è una presenza quasi tangibile, un mondo vicino, che si può sfiorare con una scala di legno.
Oggi, missioni come quella di Athena avvicinano nuovamente l’umanità a quel sogno, trasformando la fantasia in realtà.
La missione IM-2 dovrebbe durare un giorno lunare, corrispondente ad un paio di settimane sulla Terra. E mentre Athena si avvicina alla sua destinazione, l’intera umanità attende con trepidazione le scoperte che porterà.
