Secondo l’ultimo bollettino del Dipartimento della Salute di New York, sono saliti a 58 i casi confermati di legionellosi, una grave infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila. Due persone sono decedute in seguito alle complicazioni della malattia. Il focolaio è concentrato nel quartiere di Central Harlem, dove le autorità sanitarie stanno intervenendo con operazioni di sanificazione e controllo.
Le torri di raffreddamento al centro dell’indagine
Le indagini preliminari hanno identificato come probabile fonte dell’infezione alcune torri di raffreddamento installate sui tetti degli edifici nella zona di Central Harlem. Questi impianti rilasciano nebbia nell’aria per raffreddare l’interno degli edifici. Se l’acqua al loro interno diventa stagnante, troppo calda o non adeguatamente disinfettata, può favorire la proliferazione del batterio Legionella, che si diffonde attraverso le micro-goccioline inalate dall’aria. La Malattia del Legionario non è trasmissibile da persona a persona, ma solo per via aerea, quindi potenzialmente in luoghi nei quali è in funzione un sistema di condizionamento, di umidificazione o di trattamento dell’aria o di ricircolarizzazione delle acque.
Controlli e bonifica in corso
Il focolaio è stato ufficialmente segnalato il 25 luglio 2025, e da allora le autorità sanitarie hanno avviato un’operazione di monitoraggio su tutte le torri di raffreddamento dell’area. Lunedì, la città ha completato la bonifica di 11 torri risultate positive in un primo screening per Legionella pneumophila. Gli interventi di sanificazione mirano a contenere la diffusione e ridurre il rischio di nuovi contagi.
Sintomi della legionellosi e raccomandazioni sanitarie
La legionellosi si manifesta specialmente tra l’estate e l’inizio dell’autunno, come una polmonite atipica, con sintomi simili a quelli influenzali, tra cui: tosse persistente, febbre alta, mal di testa, dolori muscolari, nausea e difficoltà respiratorie.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la malattia è curabile con antibiotici. I soggetti più a rischio sono ovviamente gli anziani, le persone con malattie croniche o con un sistema immunitario compromesso.
Dati nazionali e sottostima dei casi
Secondo l’Occupational Safety and Health Administration (OSHA), negli Stati Uniti si registrano ogni anno circa 6.000 casi di legionellosi. Tuttavia, gli esperti sottolineano che i casi reali potrebbero essere sottostimati, poiché la legionellosi può facilmente essere confusa con altri tipi di polmonite.
In media, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), circa il 10% delle persone affette muore per complicazioni, un dato che sottolinea la gravità dell’infezione, in particolare per i soggetti più vulnerabili.
